Una serie di forti perturbazioni atmosferiche ha colpito Cile e Argentina centro-meridionali in questi giorni. Colpiti soprattutto i settori centrale e meridionale del Cile, dove giovedì il maltempo ha provocato anche 6 morti. Due vittime sono state travolte da frane, una è stata uccisa da un albero caduto, la quarta vittima è stata colpita da un masso, le ultime due sono decedute per ipotermia. Le alluvioni hanno costretto all’evacuazione 13000 persone e bloccato la circolazione su molte strade e ponti. Piogge torrenziali e allagamenti anche a Santiago, con la chiusura di alcune scuole e l’interruzione della distribuzione di acqua potabile in molti sobborghi. Tra le 6 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 52 mm di pioggia a Puerto Montt, nel sud del Cile, mentre ai piedi del versante argentino delle Ande 46 mm sono caduti a Bariloche. Ancora neve a Balmaceda e Coyhaique, cittadine cilene situate a 500 e 300 metri, in conche tra le montagne andine.
Una intensa perturbazione ha investito le “central Plains” degli Stati Uniti giovedì tra il pomeriggio e la serata. Violenti temporali, con grandine e tornadoes, hanno colpito in particolare il Kansas. Chicchi di grandine fino a oltre 2,5 cm di diametro sono caduti a Plymell, in Kansas, mentre nello stesso stato vari tornadoes hanno interessato le contee Gove, Graham, Lane, Finney, Decatur e Sheridan. Danni limitati, nessun ferito grave. Temporali intensi anche in Nebraska e South Dakota. Tra le 18 GMT di giovedì e le 6 GMT di venerdì, 55 mm a North Platte (Nebraska), 44 a Rapid City (South Dakota).
Si prolunga l’ondata di freddo che da giorni interessa il nord Europa, in particolare il Finnmark, la Svezia centro-settentrionale e la Finlandia. Venerdì, in Finlandia -4,5°C a Sodankyla, -3,7°C a Salla, -3,5°C a Kevo, -3,1°C a Ivalo, -1,9°C a Mikkeli, -0,4°C a Kajaani. Nel Finnmark norvegese, -3,1°C le minime di Karasjok e Kautokeino, in Svezia -2,1°C ad Amot, -2,0°C a Karesuando. 0,0°C la media delle minime di maggio di Sodankyla, -0,7°C quella di Karesuando, 1,8°C quella di Kajaani.
Ulteriore aumento del caldo nell’Iran sudoccidentale. Venerdì, il termometro è salito sino a 45,0°C a Omidieh, mentre Abadan e Ahwaz hanno raggiunto i 44,2°C. Si tratta di valori 6°/7°C superiori alla media del periodo. Molto caldo, nella stessa area geografica, anche nel Kuwait, con una massima di 44,0°C ad Al Wafra e all’aeroporto internazionale di Kuwait City.
Anche in Pakistan, le temperature si mantengono elevatissime, soprattutto nella pianura solcata dal basso corso dell’Indo. Venerdì, 47,0°C la massima di Nawabshah, 45,0°C quella di Pad Idan.
Sempre in Pakistan, da segnalare una tempesta di vento giovedì in Punjab. Il vento ha soffiato fino a 91 km/h, causando danni a molte abitazioni e caduta di numerosi alberi e pannelli pubblicitari. Pesante il bilancio degli effetti sulla popolazione, con 12 morti e oltre 100 feriti.