• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Alluvioni d’Italia: una storia che viene da lontano

di Redazione Italia
19 Ott 2014 - 11:47
in Senza categoria
A A
alluvioni-d’italia:-una-storia-che-viene-da-lontano
Share on FacebookShare on Twitter

Anche se eventi alluvionali possono capitare in qualsiasi stagione, l’Autunno è la stagione caratteristica, grazie al contrasto tra un Mediterraneo molto caldo, che risente del calore accumulato nel corso della stagione estiva, e correnti atlantiche fredde che entrano sulla nostra Penisola.

Così come accade oggi, anche nel lontano passato si sono registrati diversi eventi alluvionali di grande portata, alcuni che hanno interessato quasi l’intera Penisola.

Bisogna anche dire che, nel passato, erano senz’altro inferiori le opere di regimazione dei grandi fiumi attraverso dighe, barriere ed altro, per cui gli eventi alluvionali erano più facili allora, anche se, in tempi moderni, specie nelle grandi città, la presenza di interramento di letti di fiumi e torrenti ha provocato tanti problemi nei casi con forti precipitazioni.

Un Autunno eccezionale fu quello del 1839, quando le piogge perdurarono per quattro mesi consecutivi, tra Settembre e Dicembre, portando allo straripamento di quasi tutti i corsi d’acqua dell’Italia Centrale e Settentrionale.

I dati dell’Osservatorio Ximeniano di Firenze, in quell’anno, mostrano temperature più alte della norma di quasi 3°C sulla media dei tre mesi da Ottobre a Dicembre, con precipitazioni superiori alla norma per tutti e quattro i mesi, in particolare a Novembre (167,5 mm, il 65% in più del normale), ad indicare condizioni costanti di scirocco caldo ed umido sulla nostra Penisola.

Nel primo ventennio dell’Ottocento si ebbero spesso delle annate molto piovose, soprattutto in Autunno, come nel 1800, 1801, 1810, e soprattutto nel 1812, quando, come quest’anno, piovve tanto in Inverno, in Estate, e soprattutto in Autunno, tanto che, anche in questo caso, uscirono dagli argini gran parte dei fiumi dell’Italia Settentrionale e Centrale.

Più indietro nel tempo, si ricordano gli anni come il 1633, quando strariparono sia il Po che l’Arno, o il 1647, quando strariparono, sempre in Autunno, i fiumi della Toscana, e, il 24 Dicembre, il Tevere a Roma.

Anche nel 1698 strariparono sia l’Arno che il Po.

Un panorama di Firenze durante la tragica alluvione del 1966

Riguardo all’Arno, fu celebre l’inondazione del 03 Novembre del 1844, considerata forse la peggiore dopo quella del 1966, poi quella del 13 Settembre 1557, che rivaleggiò anch’essa in altezza con quella del 1966, e la più disastrosa di tutte, quella del 04 Novembre del 1333, che distrusse tutti i ponti della città provocando danni enormi.

La più eccezionale, comunque, fu quella del 12 Agosto del 1547, quando una pioggia fortissima sulla città e nel Mugello provocò una “flash flood” (inondazione lampo) sulla città che sconvolse i fiorentini, visto che il fiume, fino a poco prima, era solamente un rigagnolo.

Anche il Tevere ha contato numerose inondazioni, la più catastrofica delle quali fu quella del Natale del 1598, quando la portata massima stimata fu di 4000 metri cubi/s, e l’altezza raggiunta a Ripetta fu di 19,56 metri, mai raggiunta né in passato né nei secoli successivi.
L’acqua giunse fino a Piazza di Pasquino, allagando le abitazioni a piano terra.

Se Arno e Tevere hanno sempre presentato episodi alluvionali nei mesi autunnali, il fiume Po ha presentato una seconda stagione alluvionale in Primavera, in quanto, a Nord del fiume, gli apporti pluviometrici raggiungono i massimi annuali proprio in quella stagione.

Ad esempio l’alluvione disastrosa del 1917 si verificò tra la fine di Maggio ed i primi di Giugno.

Si può dire, in definitiva, che le alluvioni fanno, purtroppo, parte della climatologia classica della nostra Penisola, la miglior cura consiste allora nella prevenzione e nella costruzione di opere di contenimento nelle aree più “critiche”, quelle che sono storicamente più soggette a questi eventi.

Purtroppo le spese “preventive” non fanno generalmente parte del bilancio di uno Stato, ma bisogna considerare che i danni e le perdite materiali e di vite umane successive ad un’alluvione sono spesso ben superiori alle spese che si possono effettuare per evitarle.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
siberia:-ecco-i-primi-30°c.-e-l’europa-scende-sotto-i-20°c!

Siberia: ecco i primi -30°C. E l'Europa scende sotto i -20°C!

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
violento-maltempo-verso-sud-e-sicilia,-piogge-anche-in-adriatico

Violento maltempo verso sud e Sicilia, piogge anche in Adriatico

14 Novembre 2012
il-risveglio-odierno-all’insegna-del-sole-in-tutta-la-penisola

Il risveglio odierno all’insegna del sole in tutta la Penisola

17 Ottobre 2006
il-gelo-avanza-verso-sud-e-fa-nevicare-in-grecia,-ma-si-attenua-in-scandinavia

Il gelo avanza verso sud e fa nevicare in Grecia, ma si attenua in Scandinavia

24 Gennaio 2006
giornata-decisamente-primaverile,-tuttavia,-in-serata,-nubi-sparse-raggiungeranno-isole-e-nordovest

Giornata decisamente primaverile, tuttavia, in serata, nubi sparse raggiungeranno Isole e Nordovest

12 Aprile 2007
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.