Abbiamo già fatto cenno ai violenti diluvi che hanno colpito la Sardegna fin dalla scorsa notte e purtroppo l’ondata di maltempo miete le sue vittime, nell’ambito di un autunno che propone eventi perturbati estremi, dopo il lungo periodo caldo e anticiclonico. Un’anziana è stata trovata morta nello scantinato della sua casa a Uras, nell’oristanese fra le zone più colpite e sommerse a causa dell’esondazione in mattinata del Rio Craccheras : è annegata in uno scantinato mentre i soccorritori sono invece riusciti a salvato il marito. Diversi altri salvataggi sono stati compiuti, non solo ad Uras.
Ecco il video di parte del paese di Uras sott’acqua
Grande paura tra Bitti e Onanì, dove un allevatore di 51 anni è stato travolto e portato via da un fiume in piena sotto lo sguardo impietrito del figlio, ma è riuscito miracolosamente a salvarsi. Situazione critica a Galtellì, dove il fiume Cedrino ha esondato in più punti fin sul versante paese e un’ottantina di famiglie sono state evacuate. In basso l’immagine di una strada invasa dall’acqua, per l’esondazione del Rio Sologo a Galtellì. Situazione molto critica anche in Gallura, dove sarebbe in corso la ricerca di due dispersi, mentre tre persone sono rimaste ferite per il crollo di un ponte.
Non avremmo mai voluto dover commentare queste nuove tragedie, solo pochi giorni dopo che il maltempo aveva colpito la scorsa settimana in modo devastante soprattutto le Marche (con due vittime), ma anche Abruzzo ed Umbria. Stavolta è toccato alla Sardegna, con nuovi diluvi estremi (associati a record di fulminazioni, ben diecimila caduti al suolo) che in alcune zone più esposte allo stau sciroccale hanno portato ad accumuli, in meno di 24 ore, prossimi ai 300 mm e fino ad un picco di oltre 380 mm a ridosso di Villagrande Strisaili.