Il riscaldamento globale non risparmia nemmeno il Parco nazionale del Montana: in appena mezzo secolo i ghiacciai si sono ridotti mediamente del 39%, in alcuni casi addirittura fino all’85%. Oggi sono appena 39 i ghiacciai rimasti e di questi solo 26 hanno una superficie di almeno 10 ettari, parametro minimo dal quale un’estensione di ghiaccio può essere considerata un ghiacciaio. Per capire l’entità delle conseguenze del cambio climatico, basti pensare che all’inizio dello scorso secolo i ghiacciai erano 150.
A lanciare l’allarme è uno studio congiunto della U.S. Geological Survey (Usgs) e dell’Università di Portland, basato sulle immagini satellitari catturate fra il 1966 e il 2015. Si tratta di una perdita di ghiaccio estremamente grave per il Montana, visto che peraltro i ghiacciai attraggono ogni anno quasi 3 milioni di visitatori. Di questo passo, nell’arco di pochi decenni, il rischio è che tutti i ghiacciai del Parco del Montana possano estinguersi o quasi, se il riscaldamento del clima dovesse proseguire con questi ritmi.