Attualmente il clima risulta essere piuttosto temperato un po’ su tutta Europa, se si fa eccezione delle zone poste a latitudini più settentrionali. Il respiro mite si è spinto con decisione anche verso le nazioni orientali del Continente e la Russia (vedi qui le anomalie di temperatura dell’ultima settimana), ove il notevole rialzo termico rispetto al gelido inizio dicembrino ha visto l’arrivo di nevicate, le quali in genere cadono più copiose con temperature attorno agli zero gradi. Nei giorni a ridosso di Natale dovrebbero tuttavia giungere masse d’aria gelide artiche a riportare clima più rigido e più consono al periodo.
La colonnina di mercurio potrebbe crollare in picchiata anche di 15-20 gradi sulle aree russe, come si evidenzia dalla cartina sottostante che mostra le variazioni termiche previste rispetto al contesto attuale. Ciò si verificherà per l’affondo di un nocciolo gelido del Vortice Polare, mentre sul resto d’Europa e sull’Italia prevarranno scenari ancora miti. Tuttavia, il maggiore dinamismo delle festività natalizie potrebbe precedere discese d’aria artica anche a latitudini più basse a cavallo fra la fine del 2014 e l’inizio del nuovo anno. Si tratta per il momento di tendenze da “fantameteo”, cioè ancora scarsamente predicibili.