Siamo alla ricerca delle condizioni invernali sul nostro Emisfero, decisamente mite su tutti i fronti, dall’Europa all’Asia, e fino al Nord America.
Ci sono solamente delle aree limitate che presentano temperature nella norma, oppure addirittura inferiori.
Anzitutto la Siberia Orientale, che presenta temperature al suolo estremamente basse, che hanno toccato i -56,2°C ad Ojmjakon ed i -50,3°C a Tompo.
Questo grazie anche alle isoterme in quota che sono inferiori ai -32°C ad 850 hPa; tuttavia tali valori termici sono nella norma, per tale zona, in Gennaio.
Un altro luogo ove invece le temperature sono nettamente inferiori alla norma stagionale è costituito dall’Alaska.
Qui, malgrado tutti i modelli di previsione stagionale avessero previsto un inverno mite, al contrario esso si presenta molto freddo, e già a partire dallo scorso mese di novembre.
Le temperature sono scese fino a valori di -41,7°C all’aeroporto di Mc Grath, e di -37,2°C a quello di King Salomon.
In generale, su tutta la zona le temperature sono di una ventina di gradi al di sotto della norma.
Come linea di tendenza importante espressa dal modello GFS, c’è anche uno spostamento di questa massa d’aria fredda verso il Canada occidentale e poi verso la California, nei prossimi giorni.
Infine, vi è la zona compresa tra l’Arabia Saudita, l’Iran ed il Pakistan.
Ancora stamani freddo con minime di +0,2°C all’aeroporto di King Khaled, in Arabia Saudita, e addirittura -1,5°C a quello di Kuwait City.
Ma temperature sotto lo zero si sono registrate anche in Pakistan, con un record di -10,5°C ai 2015 metri di Kalat.
Altrove, come già accennato, temperature molto superiori alla norma stagionale.
I “record” di scarti dalla norma si misurano, nel nostro Emisfero, sul Canada Centro Occidentale e sulla Siberia Centrale, con temperature di una ventina di gradi superiori alla norma di Gennaio.