Ouargla ed El Oued hanno raggiunto i 49,2°C di temperatura massima sabato. 49,0°C la massima ad Hassi-Messaoud e Touggourt, 48,4°C a In-Salah, 47,8°C a Rhourd Nouss, 47,4°C ad Adrar e Biskra, 42,3°C agli oltre 800 metri di Tebessa. Molto caldo anche in Tunisia, con queste massime: El Borma 48,0°C, Tozeur 47,7°C, Remada 47,1°C, Gafsa 45,0°C. 40,1°C e 41,7°C le medie delle massime di luglio a El Oued e Hassi-Messaoud, 43,9°C quella di Timimoun, 45,0°C quella di Adrar, 34,2°C quella di Tebessa. Gafsa ha una media delle massime di luglio di 36,8°C.
Caldo esagerato anche nel sud dell’Iran, dove Omidieh sabato ha raggiunto i 49,0°C, mentre Ahwaz e Abadan hanno toccato i 47,2° e 46,8°C. Nel vicino Kuwait, 46,7°C la massima registrata all’aeroporto internazionale. 45,0° e 43,6°C le medie delle massime di luglio ad Abadan e Kuwait City.
L’estate è la stagione delle piogge nel Sahel, l’area subsahariana a meridione del grande deserto che solo in questa stagione viene raggiunta dalla ITCZ, la fascia di convergenza intertropicale lungo la quale si ha sviluppo di nubi convettive e piogge per lo più accompagnate da temporali. Uno spostamento a latitudini più elevate della norma “spinge” la cella di Hadley verso nord ed è uno degli elementi più importanti all’origine di estati particolarmente calde in Europa, se la ITCZ sale invece poco di latitudine paesi come Senegal, Mali, Niger, Burkina Faso vedono seriamente compromessi i raccolti. In Burkina Faso, tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, Ouahigouya ha registrato 59 mm di pioggia, Dedougou e Bobo-Dioulasso 54. 217 e 212 mm le medie pluviometriche di luglio, secondo mese più piovoso dell’anno, di Bobo-Dioulasso e Dedougou.
Violenti temporali hanno inondato parte della Cina sudorientale venerdì. Lung-Chou ha registrato 141 mm di pioggia in 24 ore, 136 in sole 6 ore. Gran parte del sudest della Cina ha registrato piogge molto intense in questa prima parte di luglio, fino a 6 volte la media.
Mostar 37,2°C, Banja Luka 36,0°C, Podgorica 36,0°C, Belgrado 35,7°C, Skopje 35,7°C: queste alcune delle massime molto elevate registrate sabato nei paesi della ex Jugoslavia. Le prime due località indicate sono in Bosnia, la terza, quarta e quinta sono le capitali di Montenegro, Serbia e Macedonia. 31,8° e 27,3°C le medie delle massime di luglio di Podgorica e Belgrado, 31,1°C quella di Mostar.
Mercoledì scorso, 9 luglio, nella Death Valley, in California, l’arida e caldissima vallata situata al di sotto del livello del mare, è stata registrata una temperatura massima di 127°F, poco meno di 53°C. La giornata è stata caldissima i tutta la California, con temperature elevatissime in tutte le stazioni non marittime. Segnaliamo queste massime: Redding 45,0°C, Fresno 42,2°C, Stockton 41,7°C. 36,8°, 37,0° e 34,7°C le medie delle massime di luglio di queste tre stazioni. Caldo anche in Nevada: 43,3°C la massima di Las Vegas, 2,2°C oltre la media di luglio.
Parte dell’Australia sta soffrendo una pesante siccità. Gran parte del bacino del Murray-Darling, in cui si produce il 40% di frutta, verdura e grano australiano, ha registrato piogge abbondantemente inferiori alla media negli ultimi 3 mesi, con il più secco giugno da quando vengono rilevati i dati pluviometrici. Alcune stazioni nel bacino hanno registrato, in questa frazione di luglio, piogge pari solo al 13% della media pluviometrica.