Stamane i bacini di Ponente della Penisola sono spazzati da forti venti occidentali. Sta giungendo il Maestrale, in Adriatico soffiano correnti nord orientali, dal pomeriggio avranno la tendenza a disporsi da nord-nordovest. Raggiungeranno localmente intensità di burrasca, in particolare nelle coste molisane e quelle abruzzesi. Venti che trasporteranno aria fredda dalle latitudini Polari, in seno a una vasta area di Bassa Pressione che andrà posizionandosi tra l’Europa centrale e quella orientale. Ora, se sino a ieri i principali modelli di previsione erano concordi nel vedere un interessamento maggiore anche delle nostre regioni, stamattina il modello di Calcolo Americano GFS mostra uno spostamento della struttura verso i Balcani, con minore tenuta del blocco anticiclonico oceanico in avvio di settimana.
Non così la pensa Reading, il prestigioso Centro di Calcolo Europeo, che invece vede una reiterazione del freddo anche la prossima settimana, con maggiore componente continentale proveniente dalla Russia Europea. Ma prima di giungere alla nuova settimana, avremo giorni di freddo, anche gelo, le temperature sono attese in sensibile diminuzione sin dalla giornata odierna.
Per quel che concerne l’analisi previsionale, il Nord vivrà una giornata tutto sommato discreta, caratterizzata da frequenti velature al piano, anche di una certa entità sul Triveneto, e annuvolamenti nei rilievi alpini confinali. Qui potranno esservi delle fioccate, ma segnaliamo anche le raffiche di foehn che spazzeranno i monti dei settori centro occidentali. Le regioni del Centro avranno condizioni meteo si spiccata variabilità, che potranno sconfinare localmente in instabilità.
Il sole sarà presente su Toscana e Umbria, anche se poi non mancheranno sporadici annuvolamenti soprattutto nella seconda parte della giornata. Nel Lazio avremo invece nubi più frequenti, tanto che non si escludono delle precipitazioni, deboli, nel corso del pomeriggio. Si tratterà di piogge in prossimità delle aree costiere meridionali e settentrionali, da queste ultime potrebbero sconfinare debolmente verso i litorali della Toscana del Sud.
In medio Adriatico, quindi tra Marche e Abruzzo, ecco che la nuvolosità sarà maggiore e persistente. Qui le precipitazioni saranno più frequenti, le piogge bagneranno i litorali, mentre nelle aree interne appenniniche cadrà la neve che dalla sera potrà sconfinare facilmente in direzione delle colline. Le temperature sono attese infatti in sensibile calo, tanto che poi la notte non si escludono locali gelate.
Giungiamo così al Sud e nelle Isole maggiori. Qui le precipitazioni risulteranno molto più insistenti e di maggiore intensità, non si escludono rovesci nelle coste che vanno dalla Campania alla Calabria, gli sconfinamenti verso l’interno proporranno anche locali fenomeni grandinigeni. Stesso copione nelle Isole, con le piogge che bagneranno insistentemente le aree occidentali sarde e quelle settentrionali sicule. La neve è attesa nei rilievi sino a bassa quota, in Sardegna il calo termico marcato porterà la neve sin verso le colline, in modo particolare nelle aree interne centro settentrionali. Non mancheranno degli sconfinamenti anche verso quelle orientali.