Ci eravamo lasciati la scorsa settimana sotto un rovente caldo africano che ha portato incendi e rafforzata la preoccupante siccità, caratteristica non gradita di questo 2008. Già da sabato 13 la profonda goccia fredda entrata dalla porta della valle del Rodano aveva causato il tanto sospirato crollo dei geopotenziali a tutte le quote con conseguente peggioramento del tempo e relative precipitazioni. Da segnalare l’enorme differenziale di temperatura tra venerdì 12 e domenica 14 settembre quando si sono persi oltre 10° gradi. Gli accumuli sono stati di tutto rispetto con la parte settentrionale ed orientale dell’Isola maggiormente beneficiate da Giove Pluvio.
Ora è il momento delle fresche correnti orientali che hanno fatto crollare le temperature verso livelli sicuramente sotto media per il periodo. Ecco alcuni dati delle temperature a 850 Hpa e 500 Hpa (radiosondaggio di Trapani Birgi):
11/09/2008 temperatura a 850 Hpa (m. 1577) + 24.4° a 500 Hpa (m. 5910) – 10.9°
15/09/2008 temperatura a 850 Hpa ( m. 1486) + 10.4° a 500 Hpa ( m. 5750) – 10.3°
20/09/2008 temperatura a 850 Hpa ( m. 1502) + 8.4° a 500 Hpa ( m. 5720) – 11.9°
Come si vede da questi dati in circa una settimana si è passati dal caldo estivo ad una media di temperature tipiche del tardo autunno/ inizio inverno.
Resta comunque il grave problema delle risorse idriche via di esaurimento. Gli accumuli dall’inizio dell’anno fanno registrare un deficit media vicino al 40% rispetto alla media trentennale. E’ ovvio che recuperare in tre mesi diversi millimetri di pioggia è statisticamente arduo. Non resta che sperare nelle depressioni mediterranee che in passato hanno dato buoni frutti in ispecie nel periodo autunnale.