Siamo di fronte ad un netto cambiamento di circolazione che si va già configurando tramite la graduale espansione meridiana del vortice di bassa pressione, in approfondimento sulla Scozia. Quest’area ciclonica prenderà le redini del tempo di tutta Europa, senza più quel carosello di sistemi nuvolosi nord-atlantici in movimento verso l’Europa Orientale, con costante afflusso di correnti nord-occidentali verso il nostro Paese.
L’incursione depressionaria in direzione della Penisola verrà facilitata da una risalita marcata verso nord del campo anticiclonico di matrice oceanica. In un batter d’occhio verrà così a mancare quella che è stata una certezza dell’ultimo periodo, ovvero la stabile protezione anticiclonica su parte dell’Europa Occidentale ed in particolare proprio su Spagna e Portogallo, nazioni che hanno risentito di una lunga fase piuttosto calda rispetto alla norma di questo periodo. Il suddetto affondo ciclonico innescherà una risposta di correnti più calde nord-africane verso la nostra Penisola con l’approfondimento di una depressione al suolo in prossimità della Corsica e della Sardegna, come mostra la carta di analisi barica sul livello del mare prevista fra sabato e domenica.
Un tale schema barico, con energico richiamo di correnti sud/occidentali in quota e sciroccali al suolo, favorirà maltempo solo su parte della Penisola ed in particolare sulle regioni settentrionali e sulla Toscana. Le cartine sotto mostrano le precipitazioni attese nella giornata di sabato ed in quella di domenica: da porre attenzione in particolare alla fenomenologia particolarmente abbondante attesa nella giornata di domenica tra Veneto e Friuli, in particolare sulle zone prealpine esposte al flusso meridionale. In considerazione del fatto che la quota neve tenderà a salire al di sopra dei 1500 metri, le abbondanti piogge unite alla parziale fusione del manto nevoso alle quote inferiori potrà determinare dei notevoli incrementi della portata dei corsi d’acqua.
L’altro elemento principale del week-end sarà rappresentato dalla forte avvezione calda che si spingerà in maniera più decisa verso le regioni meridionali. Tramite l’ausilio delle mappe, possiamo vedere la situazione prevista nella notte fra sabato e domenica, con le isoterme ad 850 hPa che potranno toccare i picchi massimi di +18°C sulla Sicilia. L’incremento termico sarà notevole, ben superiore ai 10 gradi rispetto alla situazione attuale, a conferma di picchi al suolo che potrebbero localmente superare i 25 gradi.