Dirvi che c’è l’Alta Pressione, per di più africana, probabilmente è inutile. Lo sanno tutti, ne parlano i media e ne parliamo noi. Ragion per cui è meglio andare subito al sodo tralasciando i convenevoli. E il sodo recita di un netto aumento dell’umidità a seguito della possente staticità atmosferica. Semplicemente non c’è un adeguato ricambio d’aria e la vigoria anticiclonica fa si che caldo e umido si stratifichino al suolo facendo sudare le ben note “sette camice”.
Il titolo ha messo in luce un dato preoccupante: a seguito dell’umidità di cui sopra ecco che le temperature percepite dal nostro organismo sono molto più alte dei valori reali. Alcuni esempi? Secondo le ultime rilevazioni ufficiali su Ferrara si percepivano 40°C (a fronte dei 26°C reali) mentre a Marina di Ravenna si percepivano addirittura 43°C (a fronte dei 29°C reali).
Purtroppo la situazione non migliorerà, anzi, peggiorerà un po’ ovunque soprattutto in Val Padana e lungo le coste. Diciamo che prevediamo ulteriori lievi rialzi termici e la soglia di 40°C verrà sfiorata in varie città del Nord – soprattutto tra Emilia Romagna e basso Veneto. Si andrà oltre 35°C con facilità sorprendente e punte di 38°C coinvolgeranno varie regioni: dalla Sardegna alla Toscana, dal Lazio alla Lucania.
Sul fronte temporali davvero poche novità: continueranno a svilupparsi dal pomeriggio e s’inizierà coi rilievi appenninici centro settentrionali, per poi chiudere con le Alpi. Attenzione perché pare che qualche acquazzone possa coinvolgere anche la pianura emiliano-romagnola. Ovviamente entro fine giornata prevediamo un’attenuazione dei fenomeni e la ricomparsa di prevalenti schiarite anche in zone di montagna.