Kagoshima 124 mm, Myiazaki 125 mm, Tanegashima 359 mm: questi gli accumuli pluviometrici dovuti a Chaba nel Giappone sudoccidentale il giorno 29 agosto. Segnaliamo che la media mensile di Tanegashima è di 199 mm. Considerando le 36 ore tra le 0 UTC di domenica e le 12 UTC di lunedì Kagoshima ha accumulato 189 mm.
Alle ore 18 UTC del 30 agosto la pressione centrale di Chaba era risalita a 975 hpa, la velocità massima del vento scesa a 60 nodi (media su 10 minuti). La tempesta era centrata a 37,5°N 136,2°E e si muoveva verso NE alla velocità di 33 nodi. Tuttavia essa ha perso il “grado” di tifone e anche l’immagine satellitare non mostra più ben definito il caratteristico occhio.
Il 30 agosto pioggia e vento non sono mancate in diverse località giapponesi, spostandosi da Kuyshu e Shikoku, le isole meridionali, alla più grande Honshu. Pioggia anche a Tokio, dove il vento ha registrato fino a 36 mph di intensità. Nell’aeroporto della capitale alle 18 UTC il vento era ancora di 32 mph (da sud), con raffiche di 44 mph, mentre la pressione era a 998 hpa, ancora in discesa.
A Nagoya, un po’ più a sud, alle 18 UTC la pressione era di 993 hpa, in lieve rialzo dopo aver toccato un minimo di 992 hpa. Il vento da sud soffiava a 28 mph (con raffiche a 41 mph), ma qualche ora prima l’intensità del vento da SSE era stata di 36 mph. Anche qui pioggia, ma intermittente e solo a tratti intensa.
Intanto Songda è un tifone di categoria 1, ma con venti in rinforzo che lo dovrebbero portare alla categoria 2. Alle 21 del 29 agosto era a 14,6°N 155,7°E, a est di Guam, nel Pacifico Occidentale. La pressione centrale era di 972 hpa, i venti sostenuti di 129 km/h, con raffiche di 157 km/h, le onde alte 7 metri. La tempesta si muoveva verso nordovest a 27 km/h, diretta verso Iwo Jima.
Andiamo in Atlantico. Gaston (rapporto delle 21 UTC del 29 agosto), tempesta tropicale, si indebolisce e si muove a terra verso nordest. A quell’ora era centrata a 33,9°N 76,9°W sul South Carolina, con pressione centrale 1000 hpa, venti sostenuti di 64 km/h e raffiche di 83, diretta verso NNE, cioè verso il North Carolina, a 12 km/h.
A Raleigh, nell’interno del North Carolina, sono caduti 16 mm tra le 12 e le 15 UTC del 30 agosto (10 mm tra le 15 e le 18 UTC), e 38 mm nelle 24 ore precedenti. La pressione, dopo un minimo di 1003 hpa alle12 UTC, alle 18 UTC era salita a 1010 hpa. Alle 12 UTC anche la velocità del vento ha raggiunto il massimo: 20 mph da nordest. Nella poco più meridionale Fayetteville sono caduti 60 mm tra le 12 UTC del 29 e la stessa ora del 30 agosto, ma dopo le 12 UTC del 30 agosto solo tracce.
Intanto Frances alle 21 UTC del 29 agosto era sempre un uragano di categoria 4, in lento movimento verso le Bahamas. Alle 21 UTC del 29 agosto era centrato 111 km a est delle Antille, con pressione centrale 948 hpa, venti sostenuti di 212 km/h, raffiche di 259 km/h, onde alte 12 metri. Il movimento era verso nordovest a 14 km/h, diretto appunto verso le Bahamas, che dovrebbe investire giovedì 2 settembre.
La tempesta tropicale Georgette, e torniamo così nel Pacifico, continua a muoversi lentamente lontano da terre emerse. La tempesta, al mattino (ora EDT) del 29 agosto, era centrata 730 miglia a ovest-sudovest di Cabo San Lucas, Messico, con venti sostenuti a 50 mph e raffiche a 65 mph. La tempesta si muoveva verso ovest a 13 mph e la previsione indica un ulteriore spostamento verso ovest, con indebolimento della tempesta stessa.