Tra lunedì notte e martedì una tempesta di vento ha interessato l’Egeo. Le raffiche di vento hanno raggiunto le 65 miglia orarie a Iraklio, sull’isola di Creta (Grecia). Molte altre località hanno sperimentato raffiche tra 50 e 60 mph, sia in Grecia (tra esse Atene) che in Turchia. Venti con intensità di uragano sui monti Balcani e Rodopi, in Bulgaria.
Simferopol, nel sud dell’Ucraina, esattamente in Crimea, non lontano dal Mar Nero, ha avuto un caldo insolito nei giorni scorsi, sotto l’influsso di venti tiepidi meridionali. A mezzogiorno di martedì 15 la temperatura è salita a 18,7°C, circa 15°C in più della media delle massime di febbraio (3,9°C). Lo stesso giorno Chornomors’ke, sempre in Crimea, è arrivata a quasi 18°C.
Temperature insolitamente basse in questi giorni nelle Baleari. Alle 12 GMT di mercoledì 16 febbraio, la temperatura a Palma de Maiorca era di soli 9°C, contro i 15°C della media delle massime di febbraio.
Lunedì e martedì minime di qualche decimo inferiori a -32°C a Kautokeino, nella Lapponia norvegese. Le rispettive massime sono state di -24° e -23°C. Si tratta di un freddo molto intenso anche per quelle latitudini, visto che un giorno medio di febbraio dovrebbe avere estremi termici intorno a -18° e -10°C.
Martedì pomeriggio, ora locale, forti venti in parte della Groenlandia sudorientale. A Ikermit, il vento sostenuto ha raggiunto le 60 miglia orarie, mentre la temperatura era tra -9° e -10°C.
Temperature piuttosto basse in Egitto martedì 15 febbraio. Alessandria, sul Mediterraneo, ha registrato 5,2°C di minima, circa 6°C in meno del valore medio delle minime di febbraio (11,1°C). Soltanto 48 ore dopo l’Egitto si è ritrovato sotto una intensa onda di calore, con le temperature massime vicine ai 30°C anche nel settore mediterraneo del paese.
Temporali in alcune zone del Venezuela hanno dato luogo a piogge localmente intense, che hanno anche causato episodi alluvionali. Maracaibo, città nell’estremo nord del paese, ha registrato 23 mm in 3 ore la mattina di martedì 15. Può sembrare poco, ma la media di febbraio è di soli 5 mm.
Episodio di pioggia molto intensa in Bolivia tra martedì 15 e mercoledì 16 febbraio. San Joaquin, nel nord, ha ricevuto 256 mm nelle 24 ore antecedenti le 12 GMT di mercoledì, più della media mensile di febbraio, che è piuttosto elevata (222 mm).
Rovesci temporaleschi lunedì sulla città di San Juan, che si trova in una zona molto arida dell’Argentina. Gli 86 mm caduti lunedì rappresentano infatti un quantitativo pari a quasi il 90% della media annua.
Parte del Messico orientale ha iniziato la settimana con condizioni di caldo insolito per il periodo. Soto la Marina ha sfiorato i 37°C di massima lunedì 14 e raggiunto i 35°C martedì 15, mentre la media delle massime di febbraio è appena sopra i 28°C. Nella penisola dello Yucatan, Valladolid ha toccato i 100°F (quasi 38°C) lunedì.
Martedì nubi temporalesche hanno scaricato sulla cittadella militare di King Khalid, in Arabia Saudita, a sudovest di Hafr al Batin, 58 mm di pioggia. Anche qui in una sola giornata è stata quasi eguagliata la media annua.
La stessa banda temporalesca ha poi attraversato gli Emirati Arabi Uniti, lasciando nei pluviometri di Abu Dhabi, nelle 6 ore precedenti le 6 GMT di mercoledì, 28 mm, quantitativo vicinissimo alla media di febbraio (32 mm).
Neve in molte parti della Cina martedì 15 febbraio. Weifang, nel sudest del paese, circa 400 km a sudest di Pechino, è stata imbiancata da 21 cm di neve in 18 ore (equivalente in pioggia 21 mm, precipitazione da considerarsi quindi abbondante in una località la cui media pluviometrica di febbraio è 8 mm).
Forti piogge e nevicate in Corea tra il 15 e il 16 febbraio, per effetto del passaggio di una profonda depressione. Nella Corea del Sud ha prevalso la pioggia, in quella del nord la neve. Wonsan, città nordcoreana nel sudest del paese, affacciata sul Mar del Giappone, ha ricevuto una abbondante nevicata, equivalente a 53 mm di pioggia, nelle 24 ore antecedenti le 12 GMT di mercoledì. La media pluviometrica di febbraio è 30 mm.