Nel pomeriggio di ieri, ed anche in parte della serata, gli effetti dell’aria fredda in quota non si sono fatti attendere:
i primi temporali si formavano nel primissimo pomeriggio sulla Sardegna e la Corsica, seguivano tutte le regioni interne del settore tirrenico.
Il temporale ha interessato anche Roma, poi intensi temporali si sono verificati anche nel settore padano occidentale.
In diverse località è caduta la grandine, con danni alle colture.
Anche per la giornata di oggi, gli effetti dell’aria fredda daranno i maggiori effetti nel primissimo pomeriggio, quando ad iniziare dalle zone interne si vedranno crescere le nubi cumuliformi che daranno poi origine a temporali anche di forte intensità.
Il temporale è un fenomeno atmosferico locale, nella sua parte più intensa si possono avere piogge di fortissima intensità, tuttavia non prolungate nel tempo, e può anche grandinare. I temporali sono sovente accompagnati da colpi di vento.
– Al Nord Italia ad una mattina nuvolosa seguirà un pomeriggio ed una serata dal tempo instabile, con temporali sparsi che potranno essere più frequenti nel settore orientale. La temperatura si prospetta in lieve calo.
– al Centro e Sardegna nuvolosità irregolare, con ancora piovaschi nel Centro Italia, ma nel pomeriggio si avrà una diffusa intensificazione della nuvolosità con temporali anche intensi. Le temperature saranno stazionarie.
– Al Sud ed in Sicilia il tempo sarà variabile, con tendenza a peggioramento nel pomeriggio nelle zone interne, dove si avranno piogge e rovesci, ma anche temporali che localmente saranno di forte intensità.
Per domani il tempo sarà ancora instabile, con temporali nelle zone interne, anche diffusi e localmente di forte intensità. Nelle Venezie, l’arrivo di un impulso di aria fredda potrà innescare una fase di maltempo.
La temperatura inizierà a scendere e nel fine settimana, sulle Alpi sono attese nevicate a quote anche prossime ai 1000 metri.