Il comparto balcanico continua a fare segnare temperature molto più elevate delle medie stagionali.
Lunedì 17 febbraio molte le massime oltre i 22°C in tutta l’area, citiamo Lovetch (Bulgaria) 25,0°C, Zenica (Bosnia-E.) 23,8°C, Kraljevo 23,6°C, Kragujevac 23,4°C, Krusevac 23,1°C, Cuprija 23,0°C (le ultime 4 in Serbia), Sanski Most (Bosnia-E.) 22,6°C, Leskovac (Serbia) 22,5°C, Nis (Serbia) 22,4°C, Bitola (Macedonia) e Qyteti Stalin (Albania) 22,2°C. 22,2°C anche in Grecia, sia a Souda (Creta) che nella montana Kastoria (6,5°C la media delle massime di febbraio di quest’ultima).
Il caldo era stato intenso nei Balcani anche domenica 16, con Zenica 24,5°C, Banja Luka (Bosnia-E.) 23,4°C, Valjevo (Serbia) 23,3°C, Belgrado 23,0°C, Sanski Most 22,6°C.
In Romania non si sono raggiunti gli eccessi degli altri paesi balcanici, ma lunedì Bucarest e Craiova hanno raggiunto i 19,1°C, contro medie delle massime di febbraio 4,1° e 4,2°C. 19,7°C la massima a Costanta, sul Mar Nero (media 4,9°C).
In precedenza avevamo già sottolineato la calda giornata balcanica del 12 febbraio, ma temperature ancora più elevate erano state raggiunte l’11 febbraio tra Albania, Montenegro, Serbia e Grecia. Alcuni esempi: in Albania, Qyteti Stalin 25,8°C, Vlore (Valona) 25,6°C, Tirana-La Praka 25,2°C, Tirana 24,4°C, Durres (Durazzo) 22°C. In Montenegro, Bar 22,9°C, Podgorica 22°C. In Grecia Tripoli 22,5°C, Andravida 22,4°C. In Serbia diverse città avevano superato i 21 o 22 gradi ma i valori del 17 febbraio sono stati superiori.