In queste ultime settimane fenomeni di tipo estremo hanno interessato alcune zone dell’Europa e dell’Italia, dopo il lungo periodo di caldo e siccità che aveva contraddistinto la prima parte della primavera. Eventi di maltempo violenti non sono comunque così rari nella prima metà di giugno, quando ancora l’estate non è sbocciata e si è in una fase di transizione. Non devono dunque sorprendere le grandi piogge in Gran Bretagna e nemmeno i temporali violenti dovuti allo scontro fra masse d’aria fredde e quelle più calde sub-tropicali.
L’evento alluvionale due anni fa aveva sconvolto la Provenza: era proprio il 15 giugno 2010 quando una massa enorme d’acqua cadde sotto forma di piogge torrenziali, generate da una furia temporalesca di portata clamorosa. La zona più colpita dalla strage fu quella del dipartimento del Var: veri e propri torrenti d’acqua fangosa si sono riversati sulle strade giungendo in diversi comuni, fra i quali Draguignan ove l’acqua avrebbe raggiunto, nel momento topico, anche i 2 metri d’altezza travolgendo tutto ciò che trovava incontro.