Continua a fare caldo in gran parte d’Europa. Tra le temperature di venerdì 21 marzo, spiccano le numerose massime ben oltre i 20°C della Repubblica Ceca, con Doksany 23,8°C, Ceske Budejovice 23,3°C, Praga-Libus 22,8°C, Praga- Kbely 22,4°C, Plzen 21,9°C. Si tratta di valori 13°/14°C superiori alle medie delle massime di marzo. Valori diffusamente oltre i 20°C anche in Slovacchia, con 22,1°C a Hurbanovo, 21,8°C a Dudince, 21,6°C a Bratislava-Ivanka, 21,5°C a Malacky.
Molto caldo anche in Germania, soprattutto in Baviera e nei Laender della ex Germania-Est, con 23,2°C a Regensburg, 22,6°C a Cottbus, 22,0°C a Norimberga e Potsdam, 21,9°C a Berlino-Tempelhof e Dresda, 21,7°C a Bamberg e Monaco AP (questa ultima dopo una minima di -1,6°C).
L’onda calda ha raggiunto anche la Polonia, con Leszno 22,8°C, Krzesiny 22,7°C, Tarnow 22,6°C, Wroclaw 22,5°C, Varsavia 22,4°C, Kozienice e Legnica 22,2°C, Torun e Slubice 22,1°C, Cracovia 22,0°C, valori allineati con le medie di giugno. Caldo anche nel nordest del paese, la regione in genere più fredda, con 18,4°C a Suwalki e 20,3°C a Bialystok. Alcune medie delle massime di marzo, in °C: Wroclaw 7,9°, Cracovia 7,1°, Torun 6,2°, Varsavia 6,0°, Bialystok 4,4°, Suwalki 3,1°.
In Lituania, 19,0°C a Vilnius e 18,1°C a Kaunas, valori in linea con le medie delle massime di fine maggio, mentre quelle di marzo sono 3,3° e 3,5°C.
Marzo pazzo, in quanto caldissimo, anche in Bielorussia, con 20,3°C a Brest, 20,0°C a Pinsk, 19,8°C a Zitkovici, 18,0°C a Minsk. 5,2° e 2,4°C le medie delle massime di marzo di Brest e Monsk.
In questo bollettino del caldo, non possiamo dimenticare i 23,4°C toccati venerdì a Ivano-Frankivs’k, in Ucraina, paese dove spiccano anche i 21,9°C di Chernivtsi, i 21,6°C di Mohyliv-Podils’kyi e i 20,6°C di Sarny.
Non fa quasi più notizia il caldo nei Balcani, dove anche venerdì 21 marzo i 20°C si sono superati quasi ovunque, con punte di oltre 24°C, come a Zenica e Banja-Luka, in Bosnia-Erzegovina, arrivate rispettivamente a 26,2° e 24,4°C. 24,2°C a Sanski-Most (Bosnia-E.), Loznica (Bosnia) e Gjirokastra (Albania).