Stamani l’immagine satellitare coincide perfettamente con le mappe in quota emesse dai vari modelli matematici.
L’Anticiclone Africano, infatti, quando invade la nostra Penisola, lo fa risalendo dall’Algeria e dalla Tunisia, assumendo la forma di una gigantesca “cupola” in moto verso nord.
L’aria ristagnante nei bassi strati si impregna di polveri desertiche, di umidità prelevata dal mare, e di inquinanti atmosferici.
Per questo, nelle immagini al visibile proposteci dai satelliti, notiamo la presenza di una vasta area impregnata di foschia, che stamani ha avvolto la Sardegna e la Sicilia, e che è in ulteriore movimento verso nord e verso ovest.
La sua forma, perfettamente osservabile dalle immagini satellitari, è proprio quella di una cupola, ed i suoi confini corrispondono con esattezza alle isoipse della quota geopotenziale di 500 hPa (circa 5900 metri di altezza).
Purtroppo questo vuol dire caldo in aumento, sulla nostra Penisola.
Il modello matematico DWD mostra l’arrivo dell’isoterma di +25°C ad 850 hPa fin sull’Italia Centrale: in questo caso, i +40°C di massima non saranno più un’utopia per molte città italiane.