DA UN FRONTE ALL’ALTRO – L’arretramento verso sud dell’anticiclone vede l’Italia maggiormente coinvolta dal flusso instabile nord-atlantico: un primo impulso perturbato, in questa giornata di domenica, sta penalizzando diverse aree del Nord Italia con precipitazioni di maggiore rilievo a ridosso dei rilievi. Prevalgono invece schiarite su gran parte del Piemonte, Valle d’Aosta e Ponente Ligure, zone che risultano più riparate dal flusso umido occidentale. Nuvole sparse al Centro e bel tempo al Sud, anche se nella seconda parte della giornata piogge e rovesci coinvolgeranno i versanti tirrenici, fino alla Campania. Questa prima perturbazione è solo l’anteprima di un guasto meteo più rilevante che prenderà a corpo d’inizio settimana, per l’affondo più incisivo di una saccatura atlantica che darà origine ad una profonda ciclogenesi sui mari italiani.
IL METEO DI LUNEDI’ 4 NOVEMBRE – Il nuovo peggioramento d’inizio settimana entrerà in azione a partire da metà giornata, con prime piogge e temporali che andranno a coinvolgere più direttamente la Liguria, in particolare sulle zone di Levante. Nel corso del pomeriggio-sera le precipitazioni si estenderanno verso Emilia Romagna e parte del Triveneto, poi anche lungo le regioni tirreniche dove sono attesi i fenomeni più intensi: il rischio di nubifragi temporaleschi risulterà piuttosto elevato in Toscana e sull’Alto Lazio. Peggioramento marcato anche in Sardegna, con temporali di forte intensità soprattutto sui settori occidentali. In attesa del peggioramento il Sud, che godrà di meteo soleggiato e mite, mentre le regioni di Nord-Ovest verranno sostanzialmente saltate dalla parte più attiva della perturbazione.
POI INTENSO MALTEMPO AL SUD – La giornata di martedì vedrà il grosso delle precipitazioni spingersi verso le regioni meridionali: i fenomeni risulteranno più intensi lungo le regioni tirreniche e sul nord della Sicilia, ma insidiosi temporali violenti potrebbero risalire facilmente dallo Ionio verso la Puglia meridionale. Le condizioni meteo miglioreranno decisamente al Nord e sulla Toscana, salvo residui fenomeni su estremo Nord-Est ed Arco Alpino. Protagonisti delle giornata di martedì e mercoledì saranno i forti venti (in rotazione antioraria attorno al minimo barico), con maestrale anche burrascoso sulla Sardegna e verso il Tirreno Meridionale, mentre il libeccio spirerà forte sullo Ionio. Le temperature, complice la perturbazione e l’aria più fredda nord-atlantica, subiranno una flessione generalizzata, tanto da portarsi nella media o poco sotto la media.