Ormai si è perso il conto degli “over 44” a Vioolsdrif (a contarli esattamente sono 17), nel nordovest del Sudafrica, in questi mesi. Il caldo allucinante in questa zona tra Namibia e nordovest del Sudafrica continua da mesi, si tratta probabilmente della più grande anomalia mai registrata nel pianeta per durata dell’evento (6 mesi circa) e in rapporto alla modesta escursione termica annuale, pari a circa 10 gradi, influenzata dalla vicinanza al Tropico del Capricorno.
Domenica 3 marzo, si sono registrati +44.8°C a Vioolsdrif e +42.5°C a Vredendal. Lunedì 4 marzo Vioolsdrif è volata a +47.3°C, vicinissima al record mondiale di marzo, che è +47.8°C e non lontana dai +48.4°C registrati il 16 gennaio, a loro volta prossimi ai +48.8°C, record assoluto della località e dell’Africa australe, registrati nel gennaio del 1993. Negli ultimi mesi a Vioolsdrif le temperature medie massime sono state di +37.4°C a novembre, +38.9°C a dicembre, +40.2°C a gennaio e +40.1°C a febbraio, costantemente due gradi sopra le già elevatissime medie climatiche. Anche Vredendal con +45.1°C ha fatto meglio del giorno precedente ed ha stabilito il record stagionale.
Da segnalare anche in Namibia +39.6°C a Hardap (m 1108) e +39.4°C a Keetmanshoop (m 1067).
Anche pochi giorni fa l’Africa era stata protagonista, nella sudanese Abu Na’ama, con +44.5°C si era registrato il nuovo record di caldo di febbraio dell’emisfero nord.