Siamo giunti alla conclusione della prima decade del mese e sul Vecchio Continente la bella stagione ha finora faticato non poco a decollare. Dal punto di vista termico si sono infatti confermate le stranezze climatiche con anomalie termiche positive alle alte latitudini baltico-scandinave, a fronte di scenari invece un po’ più freschi del normale su gran parte delle nazioni centro-meridionali europee.
L’aspetto meteo più significativo è però legato alle alluvioni che hanno travolto il cuore del Continente, a causa del maltempo pesante di fine maggio: la persistenza di una circolazione ciclonica ha infatti favorito ulteriori precipitazioni nel periodo dal 2 all’8 giugno e solo sui paesi occidentali europee ha prevalso un clima più secco anticiclonico, come emerge dalla mappa sottostante (fonte NOAA) che mostra i totali pluviometrici.