ANTICICLONE ANCORA PODEROSO – L’immagine satellitare mostra la vastità del dominio anticiclonico che si estende dal Nord Africa fino alla Penisola Scandinavia, proteggendo un’ampia fetta del Continente Europeo. Non ci sono state particolari variazioni nelle ultime 24 ore, anche se i sistemi perturbati atlantici, convogliati dalla Depressione Canadese, provano a forzare i confini occidentali del campo anticiclonico, raggiungendo così le Isole Britanniche, il Portogallo e l’estremo nord-ovest della Francia. In effetti il campo anticiclonico ha ormai raggiunto la sua massima performance ed avremo progressivi segni di decadenza nei prossimi giorni. Come già visto negli scorsi giorni, laddove domina l’anticiclone i cieli non sono ovunque sereni, ma anzi appaiono sempre più diffuse le aree in Europa (specie sui settori centro-orientali) dove dominano [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/30409-1-europa-avvolta-nella-nebbia-scopriamo-le-cause]estese nebbie che non si dissolvono nemmeno in pieno giorno.[/url]
NEBBIE FITTE E PERSISTENTI AL NORD – Anche per quanto concerne l’Italia, il predominio della stasi anticiclonica porta una situazione piuttosto monotona ed è la nebbia l’elemento di maggiore rilievo, non fosse altro che caratterizza il contesto meteo soprattutto al Nord in gran parte delle aree densamente urbanizzate della Val Padana, non dando certo affatto la sensazione di bel tempo. Non sono solo le pianure del Nord a risentire della nebbia o nubi basse, ma anche parte della fascia costiera dell’Alto Adriatico, oltre alle valli interne del Centro e litorali del medio versante adriatico. Le nebbie risultano sempre più estese e fitte con il passare dei giorni e l’invecchiamento dell’anticiclone, stante il mancato ricambio d’aria nei bassi strati. Sulle aree coinvolte dalla nebbia permane un sottile strato d’aria fredda, con temperature molto basse e gelate notturne: nebbie e gelo favoriscono la galaverna e qualche episodio di neve chimica ([url=https://www.meteogiornale.it/notizia/30398-1-neve-chimica-di-che-si-tratta-e-come-si-forma]leggi qui cos’è la neve chimica[/url]).