Non è solo il clima a causare il rapido scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia, secondo il German Research Centre for Geosciences una importante concausa sarebbe il flusso di calore che giunge dal basso, dal mantello verso la litosfera.
La litosfera è la parte solida esterna del pianeta Terra, comprende la parte più esterna del mantello e la crosta terrestre ed ha una profondità variabile ma che mediamente si attesta oltre i 100 chilometri.
Al di sotto della Groenlandia centrale però la litosfera è straordinariamente sottile, tra i 70 e gli 80 km, causando un maggior flusso di calore dal mantello verso la crosta, e in interazione col peso esercitato dalla massa glaciale, uno scioglimento dei ghiacci alla loro base.
La calotta glaciale groenlandese perde ogni anno 227 miliardi di tonnellate di ghiaccio e contribuisce all’innalzamento dei livelli degli oceani per 0,7 mm ogni anno, rispetto ai 3 mm complessivi.
Questa nuova scoperta non è in contraddizione con gli studi che individuano nel riscaldamento climatico il responsabile dello scioglimento dei ghiacci groenlandesi, ma fornisce un elemento di comprensione in più sulle variazioni a cui va incontro la calotta glaciale groenlandese, influenzata sia dagli elementi climatici che da quelli geofisici.