L’Europa si mostra ancora una volta spaccata in due fronti dal punto di vista climatico, come già spesso accaduto nel corso di queste ultime settimane. La propensione delle saccature nord-atlantiche di affondare sui meridiani occidentali europei si è manifestata anche nella settimana appena trascorsa (periodo fra il 12 ed il 18 maggio), determinando un tipo di tempo non solo perturbato, ma anche poco primaverile a causa di venti freddi che hanno portato temperature sottomedia fino a 4-5 gradi in Spagna (gelo e neve fuori stagione, leggi qui), Francia ed Inghilterra, come possiamo notare nella cartina in basso (fonte NOAA).
Totalmente opposti gli scenari sulla parte centrale e soprattutto orientale del Continente: l’insistenza di un anticiclone di blocco, con massimi centrati sulla Russia, ha portato infatti temperature abbondantemente sopra la media con clima decisamente estivo. Non sono mancati picchi di caldo da record per il periodo, anche nella regione moscovita, dove si sono sfiorati i 30 gradi. E l’Italia? Un po’ nel mezzo, con fresco al Nord, caldo al Sud, ma soprattutto maltempo per effetto dei contrasti innescati dal contatto fra le due diverse circolazioni.