Il primo, e finora unico, -80 °C del Plateau Antartico nell’attuale stagione invernale, porta ancora impresso il tricolore: italiano e francese, per la precisione, essendo stato registrato alla base Concordia (3.233 m), nella regione di Dome C, dove la stazione è stata resa operativa nel 2005 da una joint venture fra le due nazioni. Il 17 luglio, alle 1039 UTC, la minima si è fermata a -81,5 °C. Nella graduatoria assoluta della base, il dato rappresenta l’undicesima punta più bassa, mentre per luglio è la settima.
Il valore, oltre a rappresentare un limite che non ha riscontri in nessun altro luogo della Terra, cade a trent’anni dal record del mondo, toccato nell’allora base sovietica Vostok (3.488 m) il 21 luglio 1983. Questo dato venne osservato al termine d’un lungo periodo di inversione termica: alle 00Z si rilevarono -88,8 °C ma la punta fu toccata alle 5:45 ora di Mosca (0245 UTC) con -89,2 °C. Tale estremo fu avvicinato, sempre a Vostok, il 20 agosto 1992, quando il sensore misurò -87,9 °C (terzo valore assoluto dopo il -88,3 °C del 24 agosto 1960). In questi decenni, si era immaginato che anche altre regioni del Plateau Antartico potessero raggiungere simili temperature ma, malgrado l’installazione di varie stazioni automatiche, non sono mai state osservate. La più vicina è stata registrata proprio a Concordia il 13 agosto 2010 con -84,7 °C.
Credit Concordia: data and information were obtained from IPEV/PNRA Project ‘Routine Meteorological Observation at Station Concordia – www.climantartide.it‘