Si guarda con estremo interesse alle varie proiezioni dei modelli matematici di previsione. Si certa, inutile negarlo, qualche cenno di un autunno incipiente. Anche in Italia. L’egemonia anticiclonica sta mostrando le prime debolezze, ma riuscirà egualmente a lasciare un marchio indelebile sull’andamento mensile. A questo punto è assai probabile che ottobre 2013 rientri a pieno titolo tra i più caldi di sempre.
Dicevamo delle debolezze. Beh, la perturbazione che sta impegnando il Nord Italia non è nulla di ché e l’area ciclonica che l’ha generata andrà a sbattere sull’Alta Pressione. Sarà costretta ad allontanarsi sul nord Africa, avvicinandosi un pochino alle Isole Maggiori. Ed è qui che nei prossimi 2-3 giorni assisteremo agli unici fenomeni di rilievo. Ma quel che preme sottolineare è che dal Ponte di Ognissanti cambierà l’impianto circolatorio e le perturbazioni avranno modo di ripresentarsi con maggior facilità.
Il tempo mercoledì 30 ottobre
Al nord avremo ancora delle piogge, soprattutto sul Triveneto, e i cieli saranno spesso nuvolosi anche a causa di nebbie e banchi di nubi basse. Potrebbero persistere piovaschi in Emilia Romagna, in Lombardia e Piemonte. Nelle altre regioni, al di là di qualche riduzione di visibilità al primo mattino, continuerà il bel tempo e il clima si manterrà decisamente mite. In Sardegna, invece, lo Scirocco apporterà un consistente aumento della nuvolosità sulla parte orientale e verso sera potrebbero cominciare a cadere le prime piogge.
Giovedì 31 ottobre
Piogge destinate ad acuirsi, sensibilmente, proprio giovedì e investiranno principalmente la parte orientale insulare. Qui potrebbero abbattersi persistenti intensi rovesci temporaleschi. Qualche pioggia si propagherà alla Sicilia, mentre nel resto d’Italia avremo condizioni di tempo stabile con prevalenti schiarite salvo nubi basse e nebbie nel corso del mattino. Soprattutto nelle regioni del Nord.
Weekend di Ognissanti all’insegna della variabilità
Venerdì avremo ancora qualche rovescio di pioggia nelle due Isole Maggiori, senza escludere anche dei temporali. Piovaschi sembrano in grado di estendersi sulle coste ioniche e lungo l’Adriatico, ma possiamo dire che su gran parte d’Italia sarà una discreta giornata autunnale.
Tra sabato e domenica, invece, crescenti apporti instabili da ovest potrebbero causare un progressivo peggioramento a cominciare dal nord e dalle tirreniche. Domenica in particolare potrebbe intervenire una vigorosa perturbazione, con obbiettivo principale le regioni settentrionali. Oltre al maltempo, ecco che le temperature inizieranno a calare. Sensibilmente e diffusamente.