Dopo un periodo di maltempo e di freddo, che, dapprima, ha interessato l’Alaska, poi, in seguito la California, ora sembra la volta della parte Orientale degli Stati Uniti, già peraltro interessata da una grossa bufera di neve lo scorso mese di dicembre.
Questa volta, la causa prima dell’irruzione imminente è ben visibile nella mappa allegata: la formazione di un robusta zona di alta pressione, ben strutturata a tutte le quote, presenta un massimo principale proprio sull’Alaska, ed uno secondario, congiunto con esso, presente al largo delle coste californiane.
E’ una condizione che provoca il blocco completo delle perturbazioni oceaniche da ovest, e, nello stesso tempo, come visibile sulla mappa, provoca anche un forte flusso di correnti direttamente dal Polo fino quasi al Texas.
I valori termici, ad 850 hPa, raggiungono i 32°C sotto lo zero sul Canada Centrale.
Notevoli sono anche i valori termici toccati al livello del suolo, con temperature minime al di sotto dei -30°C su buona parte del Canada Occidentale, al confine con gli Stati Uniti.
Le temperature rigide si presentano anche sulla parte centrale degli States, ove, ad 850 hPa, si misurano -28°C a Browning, nel Montana, mentre nello stesso Stato si sono misurati 35°C sotto lo zero a Glasgow (ben 22°C in meno della norma, anche se il record storico è di ben -45°C).
A Denver, in Colorado, la temperatura è scesa fino a 22°C sotto lo zero.
Dal Texas, invece, parte una corrente mite da sud-ovest, che sta interessando, con forti venti meridionali, la costa orientale, temporaneamente salva dal grande freddo in arrivo, dunque.
Qui si misurano valori termici di 7-8°C sopra lo zero ad 850 hPa fino allo Stato di New York: nella stessa città newyorkese, le temperature oscillano tra i 3 ed i 9°C sopra lo zero.
Dunque notevoli davvero i contrasti termici nel Nord America: la parte orientale sta avendo temperature di 10-15°C superiori alle medie stagionali, mentre il Canada Occidentale e gli Stati Uniti Centrali stanno avendo anomalie negative fino ad oltre 20°C in meno della norma.
Le temperature più basse si sono misurate a Baker Lake, nello stato canadese del Nunavut, con -43°C, ed a Churchill, nel Manitoba, con -40°C.