I venti etesian sono i venti prevalenti ricorrenti nella stagione estiva, che soffiano su larga parte di Grecia, Mare Egeo e Mediterraneo Orientale. Il nome deriva dal greco “etesios”, annuale. Soffiano stabilmente da nord o nordovest, portando aria relativamente fresca continentale e cieli sereni tra la fine di maggio e i primi di ottobre.
I venti etesian sono generalmente secchi, piuttosto freschi e di intensità moderata, tuttavia possono raggiungere intensità di burrasca soprattutto in mare aperto, raggiungendo la velocità massima nel primo pomeriggio. I venti etesian sono inoltre parte della circolazione monsonica asiatica dal momento che sono originati dalla presenza contemporanea di un’alta pressione sui Balcani e l’Europa sudorientale e della depressione termica asiatica che allarga la sua influenza all’Altopiano Anatolico. Il vento etesian meglio conosciuto in Grecia e Turchia e ben noto ai naviganti che solcano il Mar Egeo è il meltemi.
Meltemi è infatti il nome greco e turco del ben conosciuto vento etesian, che soffia da nord o nordovest attraverso il Mare Egeo. Il meltemi soffia per la differenza di pressione tra un’alta pressione sui Balcani e una bassa pressione di natura termica sull’Altopiano Anatolico. Durante gli eventi di meltemi più significativi la bassa pressione si può estendere relativamente più a ovest, fino a Rodi e anche Creta, formando aree di calma di vento sottovento alle isole dell’Egeo.
Le numerose isole egee e i valichi montani incanalano il vento causando localmente vigorosi effetti Venturi, con venti rafficosi, vortici sui versanti sottovento e localmente veri e propri venti catabatici. Sebbene i venti etesian siano parte della circolazione monsonica asiatica a larga scala, il meltemi può essere anche causato o comunque incrementato da figure meteorologiche a scala locale, come appunto una depressione termica particolarmente profonda sulla Turchia e contemporaneamente acque dell’Egeo relativamente fresche e risultante alta pressione. Questo è particolarmente vero all’inizio e alla fine della stagione del meltemi, che va da maggio a ottobre.
Il tempo tipico associato al meltemi è asciutto con cielo sereno. Specialmente durante la stagione più calda (luglio e agosto) il meltemi è annunciato da altocumuli sparsi e talvolta da nubi orografiche sui versanti sottovento delle isole nel giorno precedente al verificarsi dello stesso. Tipicamente il meltemi è accompagnato da brusca diminuzione dell’umidità, miglioramento della visibilità e aumento della pressione atmosferica.