Una serie di intense perturbazioni ha portato, nello scorso weekend e nei primi giorni della settimana, forte maltempo negli stati di Washington e Oregon (USA nordoccidentali), con intense piogge, forti nevicate in montagna e forti venti sulle coste e sui rilievi, che hanno causato danni soprattutto nelle aree costiere. Questi i picchi di velocità delle raffiche di vento: Naselle Ridge (Wash.) 114 mph (183 km/h), Abernathy Mountain (Wash.) 111, Mount Hebo (Ore.) 106, Megler Tower (Wash.) 101, Yaquina Head (Ore.) 98. Un grosso ramo si è abbattuto sul tetto di una casa a Deschutes River Woods (Ore.), un albero cadendo ha abbattuto le linee elettriche a Bend (Ore.), un altro albero caduto ha bloccato la Highway 395. Molte anche le frane, con interruzioni a strade e anche alla linea ferroviaria tra Seattle e Vancouver (in Canada). Si registra anche una vittima, un cacciatore 52enne ucciso dalla caduta di un albero sulla sua tenda in Oregon. In 72 ore, tra le 10 di sabato e la stessa ora di martedì (ora locale) sono caduti 190 mm di pioggia a Brookings (Ore.), 153 ad Astoria Airport (Ore.), 133 a Bremerton Airport (Wash.), 128 a Shelton/Sanderson Field Airport. A Seattle/Tacoma le piogge sono state intense soprattutto lunedì 19 novembre, con 56 mm caduti tra le 6 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì (nello stesso intervallo temporale 60 mm a Olympia), dopo che 15 mm erano già caduti nelle 48 ore precedenti (27 a Olympia).
Alluvioni lampo hanno colpito la parte centrale della Scozia nella giornata di lunedì 19 novembre, a seguito di forti piogge che hanno determinato l’esondazione di diversi corsi d’acqua. Fra le aree più colpite si segnala il villaggio di Comrie, dove sono stati evacuati dai Vigili del Fuoco i residenti di alcune case a causa degli allagamenti causati dallo straripamento del fiume Ruchill. La stessa zona era già stata gravemente allagata nel mese di agosto, quando il fiume aveva lo stesso rotto gli argini. Nella parte sud della Scozia, nella località di Newton Stewart, 16 persone sono state tratte in salvo dalle loro abitazioni dopo lo straripamento del fiume Cree che ha sommerso la cittadina. Fra gli accumuli di lunedì nelle stazioni WMO, spiccano i 52 mm di Glasgow/Bishopton e i 39 di Eskdalemuir. Forte vento da SW sulle Highlands, con raffiche fino a 126 km/h ad Aonach Mor, 115 a Bealach Na Ba, 113 a Cairnwell. Martedì 20 i venti sulle Highlands sono stati ancora molto intensi (raffiche fino a 133 km/h ad Aonach Mor, 126 a Bealach Na Ba, 113 a Cairnwell), ma le piogge sono state molto meno abbondanti in Scozia.
La vasta alta pressione di blocco sull’Europa Centro-Orientale ha costretto anche mercoledì 20 novembre le perturbazioni atlantiche a sfogare tutta la loro energia in Gran Bretagna e a seguire nel sud della Norvegia. In Inghilterra si sono avuti episodi di forte maltempo, con vento ed ingenti allagamenti. Un violento acquazzone, accompagnato da intense raffiche di vento, ha investito anche Londra, ma le maggiori precipitazioni hanno investito le Midlands e la parte sud-occidentale dell’Inghilterra, dove sono caduti fino a oltre 50 mm di pioggia, causando ingenti allagamenti e notevoli disagi anche nei centri urbani. Nelle stazioni ufficiali, 46 mm a Dunkeswell, 45 a Exeter. Fiumi d’acqua si sono riversati sulle strade rendendole in taluni casi impercorribili, con inevitabili ripercussioni sul traffico.
In Norvegia meridionale, tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 48 mm di pioggia a Ualand-Bjuland, 46 a Kristiansand, 33 a Liarvatn.
Pur rimanendo forti dubbi sui 314 mm in 12 ore registrati a Nasiriya (Iraq) lo scorso martedì, l’ondata di maltempo nell’area del basso corso del Tigri e dell’Eufrate e dell’Iran sudoccidentale deve comunque considerarsi eccezionale per l’area. In Iran, il maltempo ha colpito soprattutto tra la seconda parte di martedì e la prima di mercoledì. Tra le 12 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì sono caduti 40 mm di pioggia a Bandar-e-Dayyer, 34 a Omidieh, 30 a Bushehr City, 27 a Kharq, 26 a Yasoge, 21 a Bandarabbass. Le medie pluviometriche di novembre di Bushehr e Bandarabbass sono 27 e 5 mm. Nelle stesse 24 ore, sono caduti anche 83 mm di pioggia ad Anzali, nel nord del paese, sul Caspio.
Forti piogge nel sud delle Filippine martedì 20 novembre. Tra le 12 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 132 mm a Butuan, 95 a Hinatuan, 92 a Zamboanga, 68 a Malaybalay, 57 a Maasin.
Nebbia fitta su Chicago (Illinois, USA) mercoledì 21 novembre. Alle 11, ora locale, all’aeroporto O’Hare erano già 158 i voli cancellati e quasi 500 quelli in ritardo. Allo scalo Midway, alla stessa ora, 25 i voli cancellati. Nebbia fitta, con visibilità anche inferiore a 100 metri nella notte e nelle prime ore del mattino, un po’ in tutto l’Illinois, ma anche in vaste aree di Michigan, Indiana e Missouri, alle 6 GMT (le 0 locali), per esempio, visibilità zero a St.Louis.
Ancora caldo intenso fuori stagione in Thailandia. Mercoledì 21 novembre, Wichian Buri 36,6°C, Sakhon Nakhon e Tha Phra 36,5°C, Phetchabun, Loei e Buachum 36,4°C, Uttaradit e Udon Thani 35,9°C. Alcune medie delle massime di novembre, in °C: Loei e Sakhon Nakhon 29,9°, Udon Thani 30,1°, Phetchabun 31,6°, Uttaradit 32,1°.
Molto caldo mercoledì anche in Arabia Saudita occidentale, con 38,0°C a La Mecca, 36,0°C a Jeddah e 27,8°C anche ai 1478 m di Taif. 34,8°, 33,0° e 25,4°C le medie delle massime di novembre di La Mecca, Jeddah e Taif.