Nelle ultime 72 ore, rispetto alle condizioni meteorologiche in atto sull’Italia, hanno assunto più importanza le proiezioni dei modelli di previsione. E’ da giorni che le osserviamo, cerchiamo di capirle e di fornirvi maggiori dettagli su come sarà il tempo della prossima settimana. Ma permetteteci di avere qualche difficoltà nell’esatta collocazione spazio-temporale delle precipitazioni. Difficoltà che nascono da una situazione veramente esplosiva, derivante da un autentico sconquasso barico in via di realizzazione.
Cerchiamo di spiegarvelo in poche parole. L’enorme Vortice Perturbato stazionante oltre il 60° parallelo, che solitamente registra un incremento della propria attività nel corso della stagione autunnale, sta per esplodere. Due diverse rimonte anticicloniche – una in Atlantico, l’altra nel Pacifico – innescheranno una suddivisione in due parti, o “lobi del Vortice Polare”. Uno, quello Euro-Asiatico, sprofonderà nel cuore dell’Europa e causerà il brusco avvio dell’inverno. Il maltempo che arriverà in Italia deriverà da questa evoluzione, ma dobbiamo ancora valutare la percentuale d’aria fredda che riuscirà ad affluire sul nostro Paese.
Il tempo domenica 25 novembre
E’ atteso un aumento della nuvolosità nelle regioni nordoccidentali, con pioviggini che dalla Liguria si estenderanno in direzione del Piemonte e della Liguria. Verso sera ci aspettiamo una intensificazione dei fenomeni sulle Alpi, con nevicate a partire dai 2000 metri di altitudine. Sul nordest si alterneranno parziali annuvolamenti ad ampie schiarite, ma la tendenza è verso un aumento della nuvolosità dal pomeriggio e di sera potrebbero verificarsi i primi deboli fenomeni sui rilievi dell’Alto Adige.
Nubi in aumento con piovaschi anche nelle Provincie settentrionali Toscane, mentre nel resto d’Italia prevediamo condizioni di tempo migliore con sprazzi di sole più ampi e duraturi nelle regioni meridionali e insulari. Il clima resterà mite e le temperature massime potrebbero raggiungere punte locali di oltre 20°C. Segnaliamo un rinforzo dello Scirocco nei mari a sud della Sardegna.
Lunedì avvisaglie di cambiamento, martedì peggiora
La settimana si aprirà con piogge di maggiore consistenza al nordovest, mentre sui rilievi alpini assisteremo ad una intensificazione delle nevicate oltre i 2000 metri. Entro sera spruzzate di neve, alla medesima quota, si verificheranno anche sui rilievi del nordest. Ci sarà qualche pioggia anche sull’alta Toscana e pioviggini verso il Lazio, mentre nel rimanenti regioni si avrà una giornata di tempo discreto dal clima decisamente mite. Segnaliamo un rinforzo dello Scirocco nei mari di ponente.
Martedì prevediamo condizioni di moderato maltempo nelle regioni settentrionali, con piogge più intense in Liguria e lungo la fascia alpina e prealpina. Copiose nevicate interesseranno i rilievi oltre i 1800/2000 metri di altitudine. Le piogge si intensificheranno anche in Toscana e nelle regioni tirreniche, mentre le prime pioviggini si verificheranno nelle regioni che si affacciano sullo Ionio. Ovunque ci aspettiamo venti di moderata o forte intensità dai quadranti meridionali.
Mercoledì maltempo e temperature in calo al centro nord
Da metà settimana assisteremo ad un approfondimento di un’area di Bassa Pressione nelle regioni centro settentrionali, con conseguente intensificazione delle precipitazioni. Arriverà aria via via più fredda, che porterà ad un abbassamento del limite delle nevicate. Sulle Alpi scenderà localmente al di sotto dei 1000 metri, ma nevicherà anche sulla dorsale appenninica e sui monti della Sardegna.
Condizioni di maltempo interesseranno anche le regioni meridionali, soprattutto il versante tirrenico, con piogge anche a carattere di rovescio o temporale. I venti si disporranno dai quadranti occidentali, mentre le temperature registreranno una diminuzione. La flessione sarà più marcata al centro nord e in Sardegna.