Marzo estremamente siccitoso, Aprile il più piovoso dell’ultimo secolo. In due mesi le Isole Britanniche hanno registrato eccessi climatici che raramente si erano visti. Ed ora il freddo, che nel fine settimana arriverà dall’Artico e farà calare bruscamente le temperature. Ma non una semplice diminuzione, piuttosto una caduta libera che potrebbe tradursi in precipitazioni nevose a quote estremamente basse.
La mappa che vi mostriamo è relativa alle temperature attese alla quota di riferimento degli 850 hPa (che corrispondono a circa 1500 metri di altitudine). La data è quella del 5 Maggio, l’ora di riferimento le 00Z. Si evince, senza difficoltà alcuna, come la -8°C vada a far visita alla Scozia, ove è facile supporre nevicate a quote collinari.
Si tratta di un valore, è bene sottolinearlo, che potrebbe riservare sorprese addirittura in pianura. Considerando che il tempo sarà molto instabile, in concomitanza dei rovesci più intensi la pioggia si tramuterà facilmente in neve.
L’isoterma -4°C si spingerà nella parte nord dell’Inghilterra, nel Galles e nella parte settentrionale dell’Irlanda. Facile supporre delle nevicate sui maggiori rilievi, ma anche in questa circostanza si potrebbero avere spruzzate e forse qualcosa di più sulle colline. L’isoterma 0°C, invece, arriverà più a sud e pian piano dovrebbe estendersi al BeNeLux.
Lo si può conderare a tutti gli effetti un vero e proprio rigurgito invernale, anche se definirlo tale a Maggio potrebbe apparire un azzardo. Quindi, ricapitolando: prima la tremenda siccità, poi le piogge eccezionali ed ora il freddo. Come dire, c’era una volta l’uggioso mite clima Britannico.