Isaac, che la settimana scorsa ha devastato Louisiana del sud, non si è ancora arreso. Permane una profonda area di bassa pressione sugli Stati Uniti orientali, dove provoca forti piogge. Una situazione che desta apprensione, che potrebbe determinare locali inondazioni e alluvioni anche in metropoli come New York e Boston.
Quel che resta di Isaac si trova attualmente sulla Valle Ohio, con piogge tra i 2 e i 15 mm. L’area ciclonica, che trasporta una grande quantità di umidità, si sta spostando verso est dove sono presenti masse di aria calda notevoli. Lo scontro potrebbe generare fenomeni atmosferici violenti, ovvero piogge molto pesanti e enormi temporali. La situazione è aggravata dal fatto che la struttura si muove molto lentamente, il che significa che le precipitazioni potrebbero stazionare nella stessa località tanto da provocare locali inondazioni.
I meteorologi considerano elevata la probabilità di temporali particolarmente violenti. Le raffiche di vento potrebbero raggiungere velocità tali da causare danni alle linee elettriche e alla vegetazione. Sono molte le città in stato di allerta lungo East Coast, tra le tante segnaliamo: Atlanta, Charlotte, New York, Boston e le città nel nord-est del New England.