L’alta protettrice dell’Alta delle Azzorre si è estesa sull’Italia garantendo condizioni di tempo stabile e assolato. Trattandosi di una propaggine, e non del core strutturale, permangono delle insidie provenienti dal nord Europa, ovvero da quella porzione del Continente nella quale permangono significative strutture cicloniche.
Una di queste, nei prossimi giorni, sfrutterà l’elevazione a nord dell’Anticiclone e invierà alle nostre latitudini un impulso d’aria fredda. Dopo aver attraversato la Francia, si insinuerà nella Valle del Rodano e sfocerà sui nostri mari, generando una Bassa Pressione sul Mar Ligure. Il maltempo giungerà a Capodanno e si tratterrà nelle 48 ore successive.
Il tempo domenica 30 dicembre
L’Alta Pressione assicurerà condizioni di bel tempo, i cieli saranno sereni o poco nuvolosi un po’ ovunque. Segnaliamo un aumento della nuvolosità su ovest Alpi, in Liguria ed in Sardegna. Deboli piogge sembrano poter interessare esclusivamente l’isola, specie il settore ovest. Temperature e venti non registreranno grosse variazioni, salvo locali aumenti delle massime al sud e in Sicilia. Nel corso della mattinata, infine, saranno presenti locali banchi di nebbia in Val Padana.
Bel tempo anche lunedì
Salvo un po’ di nubi sparse nelle regioni del medio-basso versante adriatico, al sud e nelle isole maggiori, l’ultimo giorno dell’anno sarà caratterizzato da condizioni di tempo stabile. Nelle prime ore del mattino saranno presenti fitti banchi di nebbia nelle zone pianeggianti del nord e a carattere locale nelle valli appenniniche centro settentrionali. Non mancheranno anche delle gelate.
E’ certamente importante rilevare che il tempo sarà buono anche nella notte successiva, eccellente notizia per chi sceglierà di accogliere il 2013 nelle splendide piazze italiane. Consigliamo di coprirsi perché nelle aree soggette all’inversione termica farà freddo e potrebbero formarsi nuovi banchi di nebbia.
Il 2013 comincerà col maltempo
Il 1 gennaio, Capodanno, segnerà un cambiamento nelle condizioni meteorologiche. Aria fredda artica raggiungerà la Valle del Rodano, per poi sfociare nel Mediterraneo generando una depressione orografica sul Mar Ligure. Il tempo dovrebbe peggiorare, in modo vigoroso, su tutto il nord. Ci aspettiamo piogge e nevicate sino in collina. Nel corso della giornata assisteremo ad un aumento delle nubi nelle regioni tirreniche e in Sardegna, coi primi piovaschi.
La giornata di mercoledì 2 gennaio sarà condizionata dal maltempo su tutto il centro sud e nelle isole, con piogge e copiose nevicate sui rilievi. Il calo delle temperature, marcato, determinerà precipitazioni nevose localmente sotto i 1000 metri. Un graduale miglioramento dovrebbe intervenire sul nordovest, a seguito di un afflusso di secche correnti settentrionali. Foehn, per intenderci, che propagandosi alle pianure e alle zone esposte favorirà un rialzo delle temperature massime.