Nella circolazione generale del Globo, a livello di 500 hPa, notiamo la presenza di un vortice Polare distinto in due parti, una situata sul NE del Canada, l’altra situata sul Mar Glaciale Artico a nord del Mare di Kara.
Una zona Anticiclonica è invece presente a nord della Siberia Orientale e dell’Alaska.
Di rilievo sono le correnti da nord-est che stanno interessando il Mediterraneo Orientale, la Corea e la parte nord-orientale degli Stati Uniti.
L’Emisfero Meridionale, invece, presenta le tipiche correnti occidentali perturbate, con scarse ondulazioni.
La situazione a livello termico, vede una situazione abbastanza differenziata, a seconda delle zone: si può dire che l’Estate Australe è un po’ più fredda del normale, a livello generale: anomalie negative della temperatura superficiale si notano sul Sud Africa, sull’Australia, su parte del Sud America, mentre notevolmente freddo risulta l’Antartide.
Negli ultimi anni, infatti, il Continente Antartico ha visto aumentare le temperature del rigido inverno, e diminuire quelle estive, diminuendo, così, la forte escursione termica di quelle zone.
Fa caldo sulla Siberia Centrale, e sul Tibet, con da anomalie termiche che raggiungono anche i 15-20°C oltre la norma.
Fa caldo anche sulla fascia occidentale degli Stati Uniti e del Canada, con anomalie termiche di 5-10°C oltre la norma, mentre è freddo sul Canada Orientale e sulla parte sud-orientale degli States (anomalie di 5-7°C in meno del normale).
Clima mite in Europa, con anomalie termiche di 3-7°C oltre il normale.
Ma è interessante notare la presenza di una zona di gran freddo sul Mar Glaciale Artico, con valori di circa 15°C in meno del normale.
Tale anomalia era comparsa anche nei giorni precedenti all’invasione d’aria fredda di Natale, e potrebbe verificarsi un’analoga situazione, nei giorni prossimi.