Le temperature sono già aumentate e subiranno ulteriori aumenti, fra oggi e domani, su parte del Centro-Sud, sotto l’effetto del flusso nord-africano di matrice prefrontale. Le regioni più calde nella giornata odierna (venerdì 20 luglio) saranno quelle meridionali, in particolare le aree fra foggiano, Murge, Materano, Sicilia centro-orientale e qualche area interna della Sardegna occidentale, dove localmente si potrebbe sfondare il muro dei 38-39 gradi. Si confermano valori massimi molto elevati, per effetto del Garbino, tra parte delle pianure emiliane, Romagna e Marche con punte di 35-36 gradi.
Per la giornata di sabato l’aria più fresca ed instabile inizierà a propagarsi sulle regioni centrali e solamente il Meridione e le due Isole Maggiori resteranno esposte alla residua influenza delle correnti calde sub-tropicali, con ancora isolate punte di temperatura fra i 38 ed i 40 gradi in Puglia, est della Lucania, Calabria e Sicilia. Si tratta di picchi un po’ inferiori alle ondate di caldo precedenti e, come è noto, lunedì irromperà prepotente l’aria fredda con un drastico calo termico di 10-15 gradi, accompagnato da un peggioramento temporalesco davvero insolito per il periodo. Nella mappa in basso le temperature del primo pomeriggio di sabato 21 luglio stimate dal modello MTG-LAM, con il grande caldo che resisterà ancora al Sud per effetto d’aria africana pompata dalla Tunisia (dove si oltrepasseranno localmente i 42°), fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo