Passata l’ondata di grande gelo, la configurazione barica sull’Europa centro-occidentale è tornata favorevole, come è stata a lungo da metà dicembre a fine gennaio, favorevole a forti nevicate sul versante settentrionale delle Alpi, in particolare su quelle svizzere. A Ulrichen, tra le 18 GMT di mercoledì 15 e la stessa ora di giovedì 16 febbraio, sono stati registrati 41 mm di precipitazione nevosa. Nelle stesse 24 ore, 41 mm anche al Grimsel-Hospiz, dopo i 60 delle 24 ore precedenti. Al Gran San Bernardo, 60 mm tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, con ulteriori 25 mm nelle 24 ore successive. Al Saentis (m 2500) ha nevicato molto soprattutto mercoledì, con 55 mm di precipitazione tra le 6 e le 18 GMT e altezza neve che ha raggiunto i 562 cm.
Neve abbondante anche sulla Zugspitze, tetto della Germania, dove sono caduti 60 mm di precipitazione nevosa tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di giovedì, con manto nevoso cresciuto da 408 a 485 cm. Oltre 2000 metri più in basso, a Garmisch (m 720), 16 mm nelle stesse 48 ore, con manto nevoso cresciuto da 43 a 62 cm.
Straordinaria l’ondata di caldo che ha portato temperature da piena estate in Groenlandia. A Narsarsuaq, nel sud, la temperatura e salita a +15,1°C lunedì 13 febbraio. Lo stesso giorno, 9,2°C la massima nella capitale Nuuk, ma anche sul Circolo Polare, su in alto sulla calotta, ai 2098 m di Dye2, la temperatura ha sfiorato lo 0°C (-0,9°C la massima). -1,6°C la media delle massime di febbraio a Narsarsuaq, 14,9°C quella di luglio. A Nuuk, la media delle massime di febbraio è -4,5°C, quella di luglio 10,6°C.
Nessun record di freddo in Libia, qualche giorno fa la stazione che ci è andata più vicina è stata Tripoli aeroporto, scesa a -0,7°C il 9 febbraio (-1,3°C il record).
Temperature oltre i 40°C giovedì 16 febbraio nel Sahel, tra Niger, Chad e nord del Camerun. Queste le massime più elevate: Birni-N’Konni (Niger) 41,1°C, Garoua (Camerun) 40,8°C, Ati (Chad) 40,5°C. Notevoli anche i 40,0°C di Navrongo (Ghana settentrionale) e i 39,8°C di N’Djamena, capitale del Chad. Alcune medie delle massime di febbraio: Garoua 37,3°C, N’Djamena 35,2°C, Birni-N’Konni 33,5°C. Mercoledì 15, Birni-N’Konni 41,3°C, N’Djamena 41,2°C, Maine-Soroa (Niger) 41,0°C.
Mercoledì 15 febbraio, era stato però il Sudan a fare registrare le massime più elevate: Gedaref 42,7°C, Abu Na’Ama 42,5°C, Damazine 42,0°C, Kassala 41,5°C, Sennar 40,4°C. Alcune medie delle massime di febbraio, in °C: Gedaref 36,4°, Kassala 35,2°, Sennar 35,5°.
La tempesta tropicale Giovanna, dopo aver attraversato qualche giorno fa il Madagascar centrale da est a ovest, si muove nel Canale del Mozambico in direzione sud e minaccia il Madagascar meridionale, visto che secondo le previsioni dovrebbe modificare la sua traiettoria, iniziando a dirigersi verso sudest facendo un nuovo “landfall” intorno alle 12 GMT di venerdì 17 febbraio. Nel Madagascar meridionali piogge alluvionali sono previste sia venerdì che sabato. A inizio settimana, nel suo passaggio attraverso il Madagascar centrale, Giovanna ha provocato almeno 16 morti, 65 feriti e 11000 senzatetto.