Il peggio, in termini di maltempo, lo si può considerare alle spalle. La forte perturbazione è transitata ieri e ha causato piogge di una certa forza oltre naturalmente a numerosi temporali e grandinate. I sistemi nuvolosi sono portati in loco da un’ampia Bassa Pressione, denominata “Madeleine”, che staziona e continuerà a gravitare a ridosso del Regno Unito. Superfluo dirvi che è talmente estesa che influisce sulle condizioni meteo non soltanto dell’Italia, bensì di tutta l’Europa centro occidentale.
La sua influenza, seppur in graduale dissolvimento, l’avremo anche nei prossimi giorni. Peraltro, e sarà argomento di ulteriori approfondimenti giornalieri, verrà rialimentata da un’altra area ciclonica proveniente dal Canada. Vedremo che stavolta avremo degli effetti differenti, per ora è giusto limitarsi all’osservazione del tempo odierno e magari dare un cenno al meteo weekend.
S’è detto, in apertura, che la giornata sarà fortemente instabile. Ed è vero, tant’è che fin da ora sono presenti dei temporali sul Canale di Sardegna – che nel corso della notte hanno coinvolto la parte meridionale insulare – ed altri – più isolati – stanno coinvolgendo le regioni del versante Tirrenico. E’ semplicemente un assaggio di quel che accadrà nelle prossime ore, quando l’attività temporalesca si intensificherà e sfocerà in precipitazioni localmente intense ed anche a carattere grandinigeno.
Il maltempo continuerà ad interessare il Nordest, almeno sino al pomeriggio. Dopodiché si avranno le prime ampie schiarite a cominciare dall’Emilia e in successiva estensione alle rimanenti regioni. Schiarite che avranno già raggiunto il Nordovest, ove un miglioramento è in atto fin dalle prime luci dell’alba. Le precipitazioni, laddove presenti, assumeranno carattere nevoso oltre i 1200/1300 metri di quota. Non scordiamoci che l’intero sistema perturbato è alimentato da aria relativamente fredda proveniente dal nord Atlantico.
Nonostante la ventilazione occidentale, l’instabilità riuscirà a manifestarsi anche nelle regioni Adriatiche e Ioniche. Su Abruzzo, Molise e Marche i rovesci di pioggia – anche in questo caso in forma temporalesca – potranno risultare particolarmente vivaci. Idem nelle zone interne dell’Appennino meridionale. Nevicherà a partire dai 1400/1600 metri di altitudine.
Infine, detto che in Sardegna il tempo va migliorando, in Sicilia resterà instabile e potrebbero verificarsi acquazzoni e temporali. Maggiormente coinvolte le località di ponente e l’entroterra. La tendenza è verso una rapida attenuazione serale dei fenomeni.
Durante il weekend prevediamo maggiori schiarite, specie al Sud ove comincerà ad affacciarsi un’Alta Pressione. Le regioni Settentrionale e in parte anche il Centro dovranno sopportare ulteriori precipitazioni e le tendenza sembra orientata ad un nuovo temporaneo peggioramento nei primi giorni settimanali.