Ieri mattina l’annuncio del “Buongiorno Italia”: possibilità di neve in Val Padana. Una previsione difficile, caratterizzata da enormi insidie: negli ultimi anni si era persa l’abitudine di prevedere neve in pianura, ma quest’anno l’unità di misura di valutazione per emettere i bollettino meteo è cambiata.
Come tante volte ho scritto, quest’anno, anche solo modesti impulsi freddi ci portano freddo e maltempo, tanto quanto avveniva in anni lontani. Così che ieri una perturbazione atlantica giunta sul Mediterraneo centrale, ha dato origine alla Genova Low (Depressione Ligure), ha richiamato aria umida, si sono formate nubi e precipitazioni che sono cadute quasi subito sotto forma di neve su quasi tutto il Nord Italia, dove la temperatura era scesa qualche giorno prima per effetto di una modesta irruzione d’aria fredda.
E’ avvenuta una delle tante situazioni del passato, e le proiezioni del tempo futuro fanno sognare… bianche giornate anche su molte altre zone d’Italia. Ma le previsioni meteo restano sempre un difficile lavoro che pochi comprendono, specie in Italia.
L’EVENTO DEL GIORNO
Il risveglio bianco sul gran parte del Nord Italia, con le grandi città che sono coperte di neve che nella notte è gelata. E’ un evento rilevante che tutta la Val Padana, da ovest ad est sia coperta di neve, nevica in queste ore in Romagna. La neve è caduta sino a 400 metri di quota in Sardegna. La neve si è fusa su Venezia, dove ieri era caduta copiosa.
Insomma, oggi sarà un’altra giornata invernale, con il maltempo che imperverserà specialmente sul Centro ed il Sud, con venti forti, precipitazioni frequenti, basse temperature, anche se non gelide.
APPENA IERI
Come ampiamente descritto, il Nord Italia ha avuto la sua grande giornata di neve, con fenomeni diffusissimi e neve che è caduta copiosa anche nelle pianure del Veneto, dove in genere il cuscinetto di aria fredda viene eroso dai venti che precedono le perturbazioni.
Sempre ieri, il maltempo ha imperversato sulle regioni tirreniche e la Sardegna, con vento forte, pioggia battente, temporali, grandine.
Il Sud e la Sicilia, le regioni centrali adriatiche, sono state in attesa del peggioramento ormai in atto.
IL BOLLETTINO PER OGGI
Nord: su buona parte delle regioni, ad esclusione di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, tempo inizialmente perturbato, con precipitazioni diffuse, ma in genere non molto abbondanti, in prevalenza a carattere nevoso, con tendenza a miglioramento a partire da ovest. La temperatura è attesa in aumento in pianura, in calo sui rilievi. I venti spireranno forti in Liguria con componente nord orientale, da est sulle Venezie, con rinforzi sulle coste.
Centro e Sardegna: sulla Sardegna inizialmente tempo perturbato con neve oltre i 500/600 metri, ma localmente anche a quote inferiori. Nelle altre regioni tempo perturbato, con precipitazioni frequenti, nevose sui rilievi oltre i 500/600 metri in Toscana, Umbria e Marche, i 700/900 su Lazio, Abruzzo e Molise. Possibilità di temporali. Nel corso della giornata si avrà un miglioramento nelle regioni occidentali, mentre in Adriatico stazioneranno condizioni di maltempo. La temperatura è in sensibile diminuzione. I venti saranno forti su Italia Centrale, molto forti da nord ovest in Sardegna, con vento di Burrasca nelle coste e le zone esposte.
Sud Italia e Sicilia: generale peggioramento, con cielo molto nuvoloso o coperto, precipitazioni frequenti, tendenti a diffuse. Possibilità di temporali, neve solo sui rilievi principali, ma con tendenza a calo della quota neve sino a 900 metri sulla Campania, la Basilicata e la Puglia, i 1200 metri su gran parte della Calabria, i 1300/1400 in Sicilia. Non si esclude neve anche a quote inferiori. La temperatura è in aumento, ma tenderà a diminuire. I venti soffiano da sud ovest forti, rinforzeranno nelle zone esposte e si disporranno da questa sera dai quadranti settentrionali.
IL TEMPO, IN BREVE DEI PROSSIMI GIORNI
Giovedì, venerdì e sabato, il tempo sull’Italia subirà un miglioramento e le temperature, gradualmente saliranno, specie tra venerdì e sabato.
Non sono attese precipitazioni, se non in Sardegna, tuttavia deboli e nei rilievi, ed il Sud ancora per giovedì, ma qui si avrà un miglioramento.
A partire da domenica, ma è da confermare, avremo un peggioramento del tempo, che nei primi giorni della prossima settimana, potrebbe arrecare un’acuta ondata di maltempo, con un sensibile calo termico. Ma la previsione, come anticipato, è da confermare.
Queste le temperature appena rilevate qualche attimo fa in alcune località d’Italia:
Milano Linate -1 °C
Torino Caselle -3 °C
Genova Sestri 7 °C
Bergamo Orio al Serio 0 °C
Bolzano 0 °C
Venezia Lido 6 °C
Verona Villafranca 0 °C
Trieste 7 °C
Bologna Borgo Panigale 0 °C
Rimini 1 °C
Firenze Peretola 4 °C
Perugia 5 °C
Ancona Falconara 3 °C
Roma Fiumicino 7 °C
Napoli 8 °C
Amendola (Foggia) 7 °C
Bari 7 °C
Lecce 5 °C
Crotone 8 °C
Reggio Calabria 11 °C
Catania 6 °C
Palermo 9 °C
Alghero Fertilia 9 °C
Olbia Costa Smeralda 8 °C
Cagliari Elmas 6 °C
Nell’arco delle ultime 24 ore si sono avute, in varie località, delle ampie oscillazioni termiche. La temperatura sopra riportate per i principali centri, è solo in parte rappresentativa.
Solo per fare qualche esempio, a Venezia stamattina si segnano 6°C e la neve di ieri è solo un ricordo. Così il calo termico sino a solo 2°C di Genova centro è ben distante dai +7°C di Sestri rilevati stamattina. Ancor più eclatante Alghero, che qualche ora fa aveva +5°C e adesso +9°C.
Le basse temperature padane conservano la neve al suolo su ampi territori, e come detto, sarà un risveglio bianco.
Al Sud la temperatura inizia a scendere di nuovo.