La bassa pressione, intrappolata fra lo Ionio ed il Canale di Sicilia, stenta a colmarsi e convoglierà ancora pericolosi impulsi temporaleschi soprattutto sulla Calabria ionica nell’arco delle prossime 24 ore. Nel fine settimana finalmente si uscirà definitivamente dalla fase di stallo e l’alta pressione allungherà le mani verso sud, consentendo di godere di un deciso miglioramento. La pausa determinata dal promontorio anticiclonico non sembra però destinata a durare troppo a lungo e c’è l’elevato rischio di nuove ricadute perturbate.
Un cut-off, posizionato sul cuore dell’entroterra nord-africano, tenderà a riemergere progressivamente verso nord, erodendo la tenuta dell’anticiclone. Fra domenica e lunedì le propaggini più avanzate del sistema perturbato raggiungeranno le due Isole Maggiori, per poi probabilmente infilarsi sul resto del Meridione. Ancora una volta, data la rotta bassa della nuova spirale perturbata, saranno le regioni meridionali a risentire del nuovo guasto meteo.