Sole. Da Nord a Sud. Temperature in rialzo. Ovunque. Non vi sarebbe null’altro da darvi, se non che i valori termici si dirigeranno ben oltre la norma stagionale e fin da oggi, in talune località, si potrebbero raggiungere i 23-24 gradi. Vi sarà più che altro da stabilire ove si toccheranno le punte più alte, ma stante l’iniziale disposizione anticiclonica è lecito supporre che possano registrarsi nelle regioni Centro Settentrionali.
Al Sud, complice l’asse anticiclonico che ha assunto un orientamento sudovest/nordest, permarrà una ventilazione settentrionale. Venti da Nord, o di Maestrale in Sicilia. Ma ciò non impedirà all’abbondante soleggiamento di far schizzare all’insù la colonnina di mercurio. E’ vero che i valori più alti, su questo settore, si registreranno nel fine settimana, ma possiamo asserire in assoluta tranquillità che il clima diverrà primaverile.
Osservate l’immagine satellitare. Anche se lo faceste distrattamente, notereste quel che abbiam notato noi. Cieli pressoché sgombri da nubi e quelle poche identificabili al Nordest e sulle Adriatiche non sono altro che velature ascrivibili al fronte atlantico in transito oltralpe. Già, il flusso perturbato oceanico sta passando a nord della barriera alpina e non avrà modo di recare disturbi significativi. Se nelle prossime ore vi saranno velature sulle Alpi, lo si dovrà proprio a quel sistema.
Dirigiamoci in Grecia. Appaiono evidenti nubi irregolari, spesso consistenti. Si tratta di quella zona d’instabilità che sino a ieri causava la formazione di nubi torreggianti sulle estreme regioni Meridionali. Ora non più. E’ vero, soffiano venti da nord, ma non riusciranno a fornire l’energia necessaria per una ulteriore cumulogenesi.
Significa che i cieli saranno sereni o poco nuvolosi da Nord a Sud. Delle temperature abbiam detto, per quel che concerne i venti aggiungiamo che al Centro Nord e in Sardegna saranno deboli variabili, o localmente assenti.
Dirvi che la figura anticiclonica trae origine dal nord Africa è superfluo. Lo abbiam ripetuto tantissime volte nel corso delle analisi precedenti. E’ importante sottolinearlo per comprendere la ragione che spingerà il campo termico così in alto. Lo ribadiamo, si registreranno valori massimi quasi estivi. Sabato e domenica in particolare, non è da escludere la possibilità che si possa varcare la soglia dei 25 gradi.
Cambiamenti all’orizzonte? Pochi. Si dovrà valutare la crisi temporalesca di inizio settimana, che potrebbe eventualmente limitarsi alle regioni Settentrionali. Dopodiché sembra che l’Anticiclone possa continuare nel suo dominio e forse in maniera più accentuata.