La vasta circolazione ciclonica, centrata sulle Isole Britanniche, continua a condizionare il meteo su gran parte dell’Europa, pur avendo dissipato parte dell’energia che la sta tenendo persistentemente attiva da inizio mese. In quest’inizio settimana s’intravede qualcosa di diverso se puntiamo lo sguardo ad ovest, con un significativo allungo anticiclonico che abbraccia Portogallo, Spagna e Mediterraneo Occidentale.
Si tratta della parte più avanzata dell’anticiclone delle Azzorre che, dopo aver mostrato tanta titubanza, si mostra ora più deciso con mire di conquista verso levante, come è peraltro lecito attendersi in questo periodo. Gli effetti di tale rimonta anticiclonica si vedono nel clima pienamente estivo che si è consolidato sull’Iberia, con temperature estive prossime ai 35 gradi soprattutto sui settori meridionali della Spagna. L’assenza di tale anticiclone, in questa prima parte di giugno, ha finora reso il Mediterraneo pienamente vulnerabile ai passaggi perturbati.
L’ultima perturbazione delle serie, sospinta dal flusso atlantico, ha raggiunto già nella prima parte della giornata odierna le regioni settentrionali, con un parziale guasto meteo che ha portato precipitazioni sparse: gli accumuli più significativi sull’Alta Lombardia, anche se poi nel corso del pomeriggio il grosso del sistema perturbato ha raggiunto il Triveneto, con parziali sprazzi di sereno che sono invece subentrati tra Piemonte e Lombardia per effetto dell’intrusione di venti più secchi settentrionali. Non sono però mancate alcune formazioni temporalesche pomeridiane tra il Basso Piemonte e l’entroterra ligure di ponente.