Ritorniamo sulle piogge nelle due Coree di mercoledì 10 novembre, di cui abbiamo già accennato ieri. Mercoledì 10 novembre, in Corea del Sud, 120 mm a Mason, 70 a Jinju, 61 a Ulsan. Ma il maltempo ha interessato anche il Giappone meridionale, con 141 mm a Myiazaki e 55 a Tanegashima. Giovedì 11 è stato invece il turno di Shionomisaki, nel sud della grande isola di Honshu, la maggiore del Giappone, a subire piogge molto intense, con 66 mm caduti tra le 0 e le 12 GMT, oltre un terzo della media di novembre (177 mm)
Caldo a Hokkaido, la più settentrionale delle isole giapponesi. Una massa d’aria tropicale marittima è stata sospinta verso nordest dalla presenza della depressione responsabile delle citate piogge nel sud del paese e nelle Coree. A Sapporo si è così raggiunta una temperatura massima di 19°C giovedì 11, mentre la media delle massime di novembre per questa città è 8°C.
Rovesci hanno colpito tra martedì 9 e mercoledì 10 il sud della Cina, lasciando 226 mm di pioggia a Guilin.
Piogge intense associate al passaggio di un sistema frontale hanno portato 75 mm di pioggia a Spalato, in Croazia, durante le 18 ore antecedenti la mezzanotte di giovedì. La media di novembre per la città è 111 mm.
Un anticiclone centrato sul Nord Dakota, nel nord degli USA, ha portato cielo sereno e calma di vento nella notte tra mercoledì e giovedì. Come risultato, gran parte dello stato ha sperimentato una notte molto fredda, con la città di Bismarck che ha registrato una minima di -13°C, ben 5°C al di sotto della media delle minime novembrine delle città.
Il ciclone tropicale Arola, nell’Oceano Indiano Meridionale, si è un po’ indebolito mercoledì. Nella serata di mercoledì Arola era centrato 275 miglia a sud-sudest di Diego Garcia, nei Territori Britannici dell’Oceano Indiano. Accompagnato da venti sostenuti fino a 65 miglia orarie, il ciclone si muoveva verso ovest-sudovest a sole 5 miglia orarie. Ci si attendeva che Arola mantenesse la solita traiettoria, interessando sempre mare aperto, indebolendosi lievemente. Alle 18 GMT di giovedì 11 la tempesta, perché ormai a “tropical storm” era stato declassato questo ciclone, era centrata a 12,1°S 73,6°E, con venti fino a 45 nodi, ulteriormente calati a 35 nodi alle 18 GMT di venerdì 12, con il centro spostatosi a 13,7°S 71,0°E. Per le 18 GMT di sabato 13 Arola si prevede centrata a 16,2°S 69,0°E, ulteriormente declassata a depressione tropicale, con venti non superiori ai 30 nodi.
Il 10 novembre Windhoek (m 1725), capitale della Namibia, ha raggiunto una temperatura massima di 34,3°C. La media delle massime di novembre è 29°C, ma il record storico è di ben 38°C. Molto caldo anche in Sudafrica, con, per esempio, queste massime: Pretoria (m 1326) 35,5°C, Upington (m 839) 37,9°C, Vioolsdrif (m 168) 40,6°C, Messina (m 525) 40,5°C, Kimberley (m 1196) 34,5°C. Musica del tutto diversa, però, a Città del Capo, piacevolmente mite con i suoi 23°C di massima.