L’aria fredda che viene dall’Artico sta irrompendo nel Mediterraneo centrale con un fronte freddo che si lascia dietro ampie schiarite intervallate da repentini addensamenti nuvolosi, tipica conseguenza dell’instabilità atmosferica che deriva dalle irruzioni di aria artica.
Da ieri sera, prima su Alto Adige, poi in Trentino, i rovesci di neve, a carattere sparso, si sono portati verso sud, prodotti da nubi irregolari, interessano a macchia di leopardo la parte centro orientale del Nord Italia.
Una nevicata (5-10 cm) ha interessato alcune località della Romagna, nevica anche su tratti dell’est Emilia. Neve è segnalata nelle Prealpi Lombarde, nevischio a sud ovest di Milano.
Ma che accade? Un minimo di Bassa Pressione che si è formato su Adriatico settentrionale, sta richiamando aria fredda verso sud. Si tratta di masse d’aria artica, che come è noto è ben più spessa di quella continentale, pertanto riesce e superare agevolmente l’arco alpino e a traslare fin verso la Pianura Padana centro orientale.
Nel frattempo l’aria fredda scende dalla Valle del Rodano, dove le temperature sono in netta diminuzione. Nevica su varie località della Francia orientale, nevica anche nella regione di Parigi, così anche su Londra.
Lo ribadiamo, non ci troviamo in una situazione di gelo fuori dalla norma: fa freddo come dovrebbe accadere durante un periodo rigido dell’inverno, ed anzi in alcuni casi (settori occidentali dell’Italia), le temperature sono prossime alla media.
Oggi potrebbe nevischiare anche a quote di media, alta collina sull’Italia centrale ed in Sardegna, specie nell’Isola, la temperatura è in diminuzione.