La formazione di un vasto campo anticiclonico, in prossimità delle Isole Britanniche, potrebbe avere un ruolo decisivo in merito al concreto cambiamento atteso nella seconda parte della settimana. La figura depressionaria in arrivo dalla Penisola Iberica a partire da mercoledì potrebbe in seguito contribuire a far da apripista al blocco d’aria fredda scandinavo, che inizialmente invaderà l’Europa Centrale.
Questa presunta irruzione fredda è stata notevolmente rinvigorita dalle ultime emissioni modellistiche, in quanto precedentemente sembrava che l’Italia dovesse solamente essere lambita. In realtà il calo delle temperature sembra destinato ad interessare efficacemente gran parte del territorio, con particolare riguardo il Nord ed il versante adriatico. Per il momento è troppo presto comprendere eventuali conseguenze nevose associate all’ingresso freddo. Sulle mappe in basso vediamo lo scenario previsto da GFS per la giornata di venerdì.
Nella giornata di sabato il blocco d’aria fredda potrebbe spingersi con decisione anche lungo le regioni del versante meridionale adriatico, con isoterme fra i -6 ed i -8°C sulla Puglia. L’irruzione gelida si consoliderà ulteriormente su tutto il comparto balcanico e sulle zone occidentali del Mar Nero.