• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

E’ tornato il maltempo: freddo al Nord e neve sui monti, forti precipitazioni all’estremo Sud

di Ivan Gaddari
25 Ott 2010 - 08:24
in Senza categoria
A A
e’-tornato-il-maltempo:-freddo-al-nord-e-neve-sui-monti,-forti-precipitazioni-all’estremo-sud
Share on FacebookShare on Twitter

Giornata di vivace maltempo e rischio di locali nubifragi su diverse regioni. L'ingresso di aria fredda catapulterà le regioni Centro Settentrionali in un nuovo assaggio invernale.
La scorsa settimana cominciò all’insegna del maltempo, lo rammenterete. Cominciò con l’ingresso di una massa d’aria fredda di origine Artica, che ci catapultò in un precoce assaggio invernale. E prima ancora venne un altro nucleo artico, il primo, che portò condizioni di intenso maltempo su varie aree peninsulari. Allora accadde che le perturbazioni giunsero da nord, senza passaggi intermedi. Stavolta, invece, prima di raggiungerci l’intero sistema s’è diretto sull’Europa occidentale e ha causato un’atipica fase invernale.

La diminuzione della pressione ha coinvolto gradualmente anche l’Italia, ma con effetti differenti. Al Nord è giunta la parte più avanzata del sistema artico, ma inizialmente – ed ancora stamattina – è preceduto da un richiamo pre-frontale condito da venti di Scirocco. Difatti in Adriatico i venti stanno soffiando da sudest con intensità sostenuta e su Venezia potrebbe manifestarsi l’acqua alta. Scirocco che sta soffiando anche al Sud, laddove però fin da ieri il meteo è mutato per colpa di un sistema instabile africano.

Ieri sono arrivati i temporali in Sicilia e le precipitazioni sono risultate localmente intense. Nel corso della notte è toccato alla Calabria ionica ed ora il maltempo ha raggiunto anche la Basilicata e la Puglia centro meridionale. C’è da prestare attenzione, perché anche oggi i Modelli indicano il rischio di forti piogge, anzi, di forti acquazzoni. Insomma, di nubifragi per intenderci. Dal pomeriggio sembra però profilarsi una parziale attenuazione della fenomenologia. Per quanto riguarda la Campania, diciamo che il tempo dovrebbe mostrarsi variabile o a tratti instabile, ma le precipitazioni coinvolgeranno principalmente il settore nord.

Precipitazioni legate all’instabilità che coinvolgerà in modo più diffuso le Centrali tirreniche e le Marche. In questo caso avremo rovesci a carattere sparso, più vivaci sul territorio toscano ed in quello marchigiano. Prima di focalizzare l’attenzione sul Nord Italia, diamo anche uno sguardo al tempo insulare. In Sicilia sta proseguendo l’ondata di maltempo, ma nelle prossime ore dovrebbe lasciar luogo ad una maggiore variabilità con annesse residue precipitazioni. In Sardegna avremo egualmente una marcata variabilità e gli annuvolamenti dovrebbero coinvolgere in particolare la fascia occidentale. Anche in questa circostanza ci saranno fenomeni da instabilità. I venti si disporranno da Maestrale e rafforzeranno, incentivando tra l’altro un vivace calo termico.

Abbiamo scelto di lasciare le regioni Settentrionali alla fine, perché lo scenario è un po’ diverso. Non tanto sotto l’aspetto precipitativo, bensì perché comincerà a fluire l’aria fredda. Si innescheranno forti correnti settentrionali, con direttrice N/NE. Nell’estremo Nordovest si attiverà il foehn e difatti la giornata sarà un po’ meno grigia in Valle d’Aosta e sul Piemonte occidentale. Giornata che invece risulterà molto instabile in Lombardia, sul basso Piemonte ed in Liguria. Attenzione alle nevicate, che nel corso della giornata caleranno sensibilmente di quota e potranno raggiungere localmente i 1000 m.

Discorso analogo per il Triveneto, ove però la giornata proporrà condizioni di vivace maltempo. Fenomeni che localmente potrebbero risultare anche intensi, in particolare su Veneto, Friuli e poi in Emilia Romagna. Le nevicate coinvolgeranno anche in questo caso Alpi, Prealpi e Appennino. Si andrà dagli 800 di alcuni settori alpini, sino ai 1200 m dell’Appennino settentrionale.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
tira-aria-d’inverno:-scende-la-neve-localmente-abbondante-sulle-alpi-a-quote-piuttosto-basse

Tira aria d'Inverno: scende la neve localmente abbondante sulle Alpi a quote piuttosto basse

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
flusso-atlantico-tenuto-a-bada-dall’anticiclone,-forti-temporali-mirano-alle-isole-maggiori

Flusso atlantico tenuto a bada dall’Anticiclone, forti temporali mirano alle Isole Maggiori

23 Settembre 2009
inizio-settimana-a-suon-di-temporali-sul-nord-italia,-instabile-anche-in-appennino

Inizio settimana a suon di temporali sul Nord Italia, instabile anche in Appennino

28 Luglio 2014
italia-col-sole,-ma-non-mancano-nubi-imponenti

Italia col SOLE, ma non mancano nubi imponenti

23 Giugno 2012
parma,-40-cm-di-neve-in-citta

Parma, 40 cm di neve in città

6 Febbraio 2015
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.