1 Giugno. Come ben saprete ha inizio la stagione estiva. Se ieri c’avessero detto che sarebbe stata una bella giornata, forse non c’avremmo creduto. Il tempo è cambiato, almeno apparentemente, ma ribadiamo che non si tratta di un’affermazione anticiclonica, bensì una semplice tregua concessaci dal Vortice di Bassa Pressione che sta trovando collocazione sui vicini Balcani. Un nucleo alimentato da aria fredda, i cui effetti ieri sono stati evidenti. E’ transitato un fronte temporalesco che ha percorso il Centro Sud, causando varie precipitazioni alcune delle quali di un certo rilievo. L’elemento di maggiore importanza è stato il vento, che ha soffiato con forza su tutti i nostri mari e sulle Alpi.
Venti settentrionali, che hanno determinato una diminuzione delle temperature e hanno creato qualche problema alla navigazione in particolare laddove ha soffiato con maggiore intensità. Nei mari circostanti le Isole Maggiori sono state registrate raffiche superiori agli 80 km/h e i bacini di conseguenza sono diventati molto mossi, o persino agitati. Anche stamane si registrano forti raffiche sul Mare di Sardegna, nei Canali delle due Isole, sul basso Adriatico e nello Ionio Settentrionale. Ciò significa che il nucleo instabile è vicino e anche se oggi sarà una giornata migliore non dobbiamo illuderci.
In questo momento il sole splende un po’ ovunque, se osservassimo l’immagine satellitare mattutina noteremmo facilmente la presenza di ampi squarci di sereno e le nubi agire a est del Mare Adriatico. Se andassimo ad osservare l’Europa occidentale, vedremmo invece un’ampia zona caratterizzata da cieli sereni. Qui sta agendo un campo di Alta Pressione, che tra l’altro si avvale di un supporto d’aria calda proveniente da sud e che ha fatto schizzare verso l’alto la colonnina di mercurio. Ieri, in Spagna, il termometro ha raggiunto quasi i 40 gradi in diversi settori.
Tuttavia il fulcro della struttura stabilizzante è troppo a ovest e risulta sbilanciato verso nord, direzione Isole Britanniche. E’ questo posizionamento che ha costretto il Vortice a sbattere sulle Alpi e non riuscendo nel tentativo di scavalcarlo, ha dovuto aggirare l’ostacolo verso est. Da qui i venti fastidiosi che hanno imperversato ieri, da qui ha tratto origine il fronte temporalesco transitato nelle regioni Centro Meridionali.
1 Giugno, quindi. Giornata che vedrà prevalere condizioni di bel tempo, tuttavia durante la fase centrale del giorno potranno formarsi degli annuvolamenti a carattere cumuliforme in vicinanza dei principali comprensori montani. Le aree maggiormente indicate sono quelle appenniniche del Centro, soprattutto i monti del Lazio, dell’Abruzzo, dell’Umbria, delle Marche. Su questi settori non è esclusa la possibilità che possa anche formarsi qualche fugace episodio temporalesco. Nuvolosità che potrebbe accrescersi anche nelle aree più interne delle due Isole ed anche in questo caso sussiste il rischio che possa dar luogo a qualche isolato acquazzone.
Altre nubi le ritroveremo addossate lungo i crinali alpini del confine, specialmente sul versante orientale. In questo caso la nuvolosità sarà ammassata dalla persistente circolazione settentrionale Oltre Alpe e non escludiamo che possano esservi dei fenomeni – piuttosto isolati – sui monti dell’Alto Adige e del Veneto. E concludiamo col dire che dal pomeriggio si assisterà probabilmente a un parziale aumento della nuvolosità su gran parte del Centro Nord, ma si dovrebbe trattare di innocue stratificazioni in ingresso dai quadranti occidentali.