Ultimamente ogni perturbazione che penetra sull’Italia, quando si tratta di nuclei perturbati provenienti dall’Atlantico, riserva delle sorprese. Come saprete ieri si sono manifestate nuove nevicate sulle regioni del Nordovest. I fiocchi sono caduti in Piemonte ed erano stati previsti, mentre in Lombardia la neve è stata una sorpresa, relativamente alle quote pianeggianti. Le regioni Settentrionali stanno vivendo un Inverno di altri tempi, spesso soggette ai flussi di aria gelida provenienti da est, bastano poi pochi spifferi di aria umida per causare precipitazioni nevose diffuse.
Si è trattato di precipitazioni talvolta abbondanti, che in qualche caso si sono protratte per l’intera giornata. A Milano la neve si è tramutata gradualmente in pioggia e quindi i disagi concernenti la persistenza della fenomenologia sono stati in qualche modo evitati. Oggi quello stesso nucleo perturbato si sta trasferendo verso Sud e così sui settori occidentali del Settentrione si manifestano le prime consistenti schiarite. Perturbazione che nel suo spostamento sta richiamando forti venti, specie sui bacini occidentali peninsulari.
Al seguito del transito perturbato giungerà aria più fredda in seno a una circolazione che gradualmente si disporrà dai quadranti orientali o settentrionali. Si prevede quindi un calo delle temperature, dopo che per qualche giorno il clima è divenuto meno rigido al Centro Sud e nelle Isole. Attualmente ci sono ancora delle precipitazioni nelle regioni del Nordest, anche queste erano state previste, con piogge sui settori costieri e qualche nevicata sui rilievi sino a bassa quota.
L’instabilità sta anche interessando le regioni Centrali, sia il versante tirrenico che quello Adriatico. Nel corso della giornata, tuttavia, si assisterà ad un graduale miglioramento nelle prime, quindi sulla Toscana, nel Lazio e sull’Umbria, mentre la fenomenologia si attarderà ad est complice anche la rotazione dei venti dai quadranti orientali così come stato sottolineato precedentemente.
Precipitazioni che invece si attarderanno al Sud per gran parte della giornata. In questo momento si segnalano dei rovesci e persino qualche temporale sui versanti tirrenici, ove la circolazione occidentale la fa da padrone. Sappiamo infatti che quando il vento giunge da questa direzione le aree che maggiormente risentono della fenomenologia sono quelle esposte a occidente. Come detto in questo caso piogge e rovesci indugeranno per buona parte della giornata e non mancheranno degli sconfinamenti verso i settori ionici e adriatici.
La graduale diminuzione delle temperature porterà delle nevicate sui rilievi dell’Appennino, ma non certo a quote basse come invece sta accadendo sui rilievi del Triveneto. Oppure su qualche settore dell’Appennino centrale. Va detto poi che nel corso della giornata le precipitazioni si riaffacceranno anche sulla Sardegna occidentale e sulla Sicilia, in modo particolare nelle zone a nord e di ponente dell’Isola. Anche in questo caso non mancheranno dei rovesci e qualche occasionale episodio temporalesco, coadiuvato da forti venti occidentali.