La mattinata odierna, rispetto a quella di ieri, è un po’ di versa. Non fosse altro per la maggiore nuvolosità che sta transitando al Centro Nord. Stavolta non sono soltanto stratificazioni, in mezzo ci sono anche nuvole più dense e difatti non manca qualche pioggia. A dispetto di quanto indicassero i modelli appena ieri sera, le precipitazioni stanno interessando le Marche e il Riminese, oltre che l’Alto Adige. Poi sì, va beh, i cieli sono più coperti al Nord e Toscana. Su questo non ci piove. O meglio, pioverà nelle prossime ore.
Però lo ripetiamo, le piogge che stanno interessando Romagna e parte del territorio marchigiano sono in parte impreviste e ciò significa che qualche piccola variazione nella traiettoria delle correnti c’è. Altrimenti se ci fosse stata una circolazione occidentale già molto sostenuta, non sarebbe stato possibile che piovesse in quelle zone. Lo sappiamo, quando i venti giungono da quella direzione vanno a sbattere sull’Appennino, sono costrette a sollevarsi e ridiscendere nell’altro versante – quello sottovento – come correnti calde e secche. Si puliscono i cieli, nelle coste, è l’aria è tersa. E’ quel che accade anche al Nord col foehn, quando i venti provengono settentrionali e vanno a cozzare sulle Alpi.
Torniamo a noi. Perdonate questo piccolo excursus ma si tratta di un po’ di meteorologia didattica. Magari per i meno esperti o appassionati, fa piacere apprendere nuovi concetti.
Dicevamo. Le piogge. Bene, dove pioverà? Di certo su Veneto e Friuli Venezia Giulia. E’ bene che in queste regioni si tenga a portata di mano un bel ombrello tutto il giorno perché i cieli risulteranno cupi e minacciosi dal mattino alla sera. Le piogge, anche intense, giungeranno sin dalle prossime ore e potranno assumere carattere di rovescio. Altri fenomeni persistenti è assai probabile coinvolgano il Levante Ligure e l’Alta Toscana. Perché? Semplice, anche in questo caso è l’Appennino a svolgere un ruolo primario.
Le correnti provenienti da Sudovest vengono bloccate dai rilievi e si attiva l’effetto stau che, appunto, fa stazionare le nuvole in loco. Si hanno così le piogge, più spesso le pioviggini o i piovaschi. Almeno che non sia una forte perturbazione in avvicinamento e allora il discorso cambia.
Per quel che concerne il Nordovest, si è vero, ci saranno tantissime nuvole. Però un po’ com’è accaduto ieri le precipitazioni risulteranno meno diffuse rispetto alle Venezie. Pioverà un po’ in Liguria e lo abbiam detto. Ma pioverà anche in Piemonte e soprattutto in serata potrebbero accentuarsi nella fascia occidentale del territorio. Qualche altra pioggia è probabile sulle Alpi e localmente le Prealpi lombarde, ma in Lombardia i fenomeni potrebbero interessare occasionalmente anche qualche tratto della pianura orientale. Così come sporadici potrebbero risultare nel settore ovest dell’Emilia.
Andiamo al Centro Sud. Sarà un’altra giornata tardo estiva. O perlomeno, tardo estiva. Al Sud e sulla Sicilia domineranno gli spazi di sereno, nelle Centrali e sulla Sardegna si potrebbero avere parziali annuvolamenti per stratificazioni in rapido transito.
Le temperature non dovrebbero subire cambiamenti eclatanti. Si manterrà sopra media sull’Italia Meridionale e nelle Isole e le punte massime potrebbero varcare la soglia dei 30 gradi.