Febbraio si avvia alla conclusione e con esso la stagione invernale 2009/2010. E’ tempo di bilanci e dato che all’orizzonte non sembrano palesarsi importanti cambiamenti, possiamo dire che il trimestre ha visto la Penisola suddivisa in due tronconi: il Nord, che ha vissuto varie fasi di freddo e neve; il Centro Sud e le Isole, ove invece ha prevalso una circolazione atlantica che ha portato abbondanti precipitazioni. Nell’ultima settimana le perturbazioni provenienti dall’Oceano hanno dominato la scena, avvolgendo in vari momenti l’intero Stivale e causando abbondanti precipitazioni e qualche disagio.
Venerdì il passaggio di un’area ciclonica ha causato condizioni di forte maltempo, soprattutto nelle regioni Settentrionali ove è piovuto in abbondanza e nevicato copiosamente sui rilievi. In qualche caso sino alle basse quote. Poi sabato è fluita aria più fredda che ha determinato un diffuso calo delle temperature, che si sono portate su valori in media o localmente al di sotto. E domenica, cioè ieri, il tempo è temporaneamente migliorato ma si è trattato di un breve intervallo tra una perturbazione e la successiva. Già dal pomeriggio le nubi sono aumentate in modo significativo al Nordovest, sulla Sardegna e in Toscana, ove in serata si sono ripresentate le piogge.
Piogge che nel corso della notte sono cresciute d’intensità e hanno raggiunto altre regioni, stamane troviamo infatti la Penisola avvolta da un sistema nuvoloso decisamente ampio che sta causando condizioni di tempo perturbato in varie zone. In questo momento sta piovendo un po’ ovunque, le precipitazioni risultano abbondanti sulle Centrali tirreniche e in Campania, meno intense al Nord, sui versanti Adriatici, in Calabria e nelle due Isole. Su Puglia e Sicilia c’è anche qualche spazio di sole che tuttavia avrà vita breve perché dalle prossime ore l’impulso perturbato scivolerà verso sud determinando un peggioramento anche in queste zone.
Tra il tardo mattino e le ore pomeridiane le precipitazioni interesseranno difatti soprattutto i versanti tirrenici del Sud e ancora il Lazio e localmente l’Umbria. Attesi degli sconfinamenti verso la Puglia e sulla Sicilia nord orientale, mentre vi sarà un temporaneo parziale miglioramento nelle regioni Settentrionali, in Toscana e sulla Sardegna.
Va detto peraltro che in questo momento sta nevicando su gran parte della cerchia Alpina e a quote relativamente basse. L’attenuazione attesa nelle prossime ore dovrebbe comunque rivelarsi temporanea, se andassimo infatti ad osservare l’immagine satellitare mattutina ci renderemmo facilmente conto della presenza di una nuova perturbazione sulla Penisola Iberica. In serata assisteremo pertanto ad un rapido incremento della nuvolosità sul Nordovest e in Sardegna, sintomo dell’ennesimo peggioramento in arrivo.
Si riaffacceranno delle precipitazioni che gradualmente cresceranno in intensità specie sull’Isole, in Liguria, sul Piemonte e poi in Lombardia. Durante la notte si avrà poi l’estensione anche alle regioni del Triveneto e riprenderà a piovere sui versanti tirrenici del Centro e in Campania. Le temperature sono previste in generale rialzo, anche perché i venti proverranno dai quadranti Sud occidentali. Tuttavia sul Nord l’aumento sarà un po’ più contenuto e la neve imbiancherà ancora i rilievi alpini e prealpini.