I primi cenni del cambiamento si sono avuti ieri, con le piogge che hanno interessato varie regioni del Nord. E’ transitata una debole perturbazione, i cui effetti si sono rivelati pressoché nulli sul resto del Paese. Stamattina le nubi sono ancor più consistenti lungo la cerchia alpina, più irregolari in Val Padana – ove non mancano le foschie e qualche nebbia – e sulla Liguria. Ma quanto basta, comunque, per generare i primi fenomeni. Nuvole che si sono portate anche sui cieli della Toscana ed anche in questa circostanza sono segnalate le prime piogge.
Ma se andassimo ad osservare l’immagine satellitare potremmo renderci conto della traiettoria che sta seguendo la perturbazione atlantica. La nuvolosità di maggiore consistenza è in transito sulla Francia sud orientale e sembra dirigersi verso la Germania, inglobando l’Italia Settentrionale. E difatti i modelli di previsione confermano alcuni importanti cambiamenti, ossia un minore coinvolgimento di alcune aree della Val Padana – e un più rapido miglioramento – e soprattutto delle regioni Centrali.
Ieri rammenterete che sostenemmo come i modelli ci proponessero precipitazioni piuttosto consistenti su gran parte del Nord e un coinvolgimento non soltanto della Toscana, ma anche – seppur con qualche debole piovasco – dell’Umbria e del Lazio. Ebbene, non mancheranno certo temporali e rovesci di una certa intensità, ma saranno destinati quasi esclusivamente alle zone alpine e prealpine, con degli sconfinamenti verso le aree pedemontane a nord del Po.
Non che non si manifestino fenomeni in Val Padana, Lombardia e Veneto vedranno cadere qualche rovescio, ma rispetto alle emissioni di ieri saranno fenomeni rapidi e molto più circoscritti. Anche in Liguria avremo precipitazioni meno intense e viene cancellato totalmente il coinvolgimento delle Centrali tirreniche con la sola esclusione della Toscana. In particolare delle aree settentrionali. V’è da aggiungere poi che fin dal pomeriggio si affacceranno le prime schiarite su Piemonte, Valle d’Aosta e Ponente Ligure, sintomo di un miglioramento che poi si estenderà progressivamente alle restanti regioni. Un cenno alle nevicate, che cadranno a quote medio alte, anche se nella seconda parte della giornata potrebbe registrarsi un calo in particolare sui crinali di confine. Localmente sino ai 1200/1300 di quota.
Ora andiamo un attimo a vedere quale sarà il tempo sul resto dello Stivale. Come detto in apertura, attualmente i cieli sono sereni o poco nuvolosi, tuttavia in tante zone costiere e vallive sono presenti frequenti foschie e locali banchi di nebbia. I venti stanno soffiando dai quadranti meridionali, in questo momento principalmente da SE, e portano masse d’aria particolarmente umida. Le condizioni saranno comunque buone e sostanzialmente soleggiate nell’arco dell’intera giornata. Anche in questo caso perdono importanza i disturbi sui rilievi, vi saranno ben poche nubi. Al più potrebbero transitare deboli stratificazioni, in particolare nelle due Isole e sul Meridione.
Importante rimarcare l’aspetto termico, sono previsti valori massimi che potrebbero facilmente varcare la soglia dei 20 gradi, in diverse zone si andrà verso i 22-23, con punte probabilmente di 25 in alcune aree della Sicilia nord occidentale.